Cronache

Roncadelle, barriere di cemento contro gli accampamenti nomadi

Drastica soluzione adottata dal comune dopo le proteste dei cittadini, arrivati al limite. I jersey di cemento sono solo una soluzione temporanea, presto arriveranno sbarre permanenti

Roncadelle, barriere di cemento contro gli accampamenti nomadi

Sempre più difficile la convivenza fra i cittadini di Roncadelle (Brescia) e le famiglie nomadi stanziate nella zona. Dopo la denuncia dei residenti sporta lo scorso mese di ottobre nei confronti del sindaco Damiano Spada, il suo predecessore e la polizia locale, ecco infine arrivare la drastica soluzione. Ovvero, blocchi di cemento posizionati in modo che i rom non possano avere accesso a determinate zone.

Motivo della contesa alcune aree della cittadina, fra cui i parcheggi di un centro sportivo e di un palazzetto in via Vittorio ed in via Dalla Chiesa, un tempo occupate dalle roulotte di proprietà dei nomadi. Grazie alle barriere, il fenomeno non potrà più avere luogo. Sono stati in molti a denunciare episodi di incuria e di degrado, tra i quali non sono mancati neppure roghi abusivi. Alcuni cittadini, inoltre, hanno riferito di essere stati aggrediti oppure apertamente minacciati dai rom che si erano stabiliti nelle sopra citate zone. Ecco il perché dei pesanti jersey di cemento, collocati proprio per evitare che i nomadi possano occupare nuovamente le aree sgomberate. Una soluzione che il vicesindaco Paolo Lucca ha precisato essere soltanto temporanea. Al posto della cinta in cemento verranno presto installate delle sbarre permanenti e tutti coloro che proveranno ancora una volta ad insediarsi saranno immediatamente colpiti da un’ordinanza di sgombero, anche forzata.

Le famiglie rom, tuttavia, sembrano aver già trovato una nuova sistemazione. Stando a quanto riportato dal “Giornale di Brescia”, il gruppo si sarebbe spostato nella periferia di Roncadelle, nei pressi di un supermercato.

La diatriba, insomma, è ancora ben lontana dall’essere conlcusa.

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