Cronache

Saldi invernali 2020: quando iniziano e cosa c'è da sapere

Gli acquisti interesseranno il 41% degli italiani. L’articolo più gettonato saranno le scarpe

Saldi invernali 2020: quando iniziano e cosa c'è da sapere

Tra il 2 e i 4 gennaio i saldi prenderanno il via in tutta Italia. Ecco le date regione per regione:
Abruzzo: 4 gennaio – 3 marzo 2020 Basilicata: 2 gennaio – 2 marzo 2020 Calabria: 4 gennaio – 3 marzo 2020 Campania: 4 gennaio – 3 marzo 2020 Emilia-Romagna: 4 gennaio – 5 marzo 2020 Lazio: 4 gennaio – 15 febbraio 2020 Liguria: 4 gennaio – 17 febbraio 2020 Lombardia: 4 gennaio – 3 marzo 2020 Marche: 4 gennaio – 1 marzo 2020 Molise: 4 gennaio – 5 marzo 2020 Piemonte: 4 gennaio – 29 febbraio Puglia: 4 gennaio – 3 marzo 2020 Toscana: 4 gennaio – 3 marzo 2020 Umbria: 4 gennaio – 5 marzo 2020 Veneto: 4 gennaio – 28 febbraio 2020 Friuli Venezia Giulia: 4 gennaio - 31 marzo Sardegna: 4 gennaio – 4 marzo 2020 Sicilia: 2 gennaio – 15 marzo 2020 Valle d’Aosta: 2 gennaio – 31 marzo 2020.

Saranno più di 4 italiani su 10, il 41%, coloro che si faranno tentare da sconti e super offerte. In calo rispetto allo scorso anno, quando la percentuale toccava il 48%. Secondo l'indagine previsionale sui saldi effettuata da SWG per Confesercenti, condotta su un campione di 1.200 consumatori, la spesa media prevista si aggira attorno ai 168 euro pro capite. Gli articoli più gettonati saranno le scarpe, ben il 47% del totale entrerà in un calzaturificio per comprare delle calzature. Subito dopo, chi ha deciso di girare città e centri commerciali per fare shopping, sceglierà prodotti di maglieria (45%), capispalla (27%), capi di camiceria (26%), magliette e intimo (entrambi al 22%). Un 15% cercherà una borsa da aggiungere al suo guardaroba, mentre solo il 12% si dedicherà all’acquisto di accessori vari, dalle sciarpe alle cinture.

Acquisti in negozi e centri commerciali

Secondo i pronostici la spesa a famiglia dovrebbe essere di circa 324 euro. I saldi invernali restano quindi una grande attrattiva per 15 milioni di famiglie italiane che faranno girare nelle prossime settimane 5,1 milioni di euro. Il web non dovrebbe farla da padrone, solo il 17% si affiderà al web per i propri acquisti. Il 33% della spesa totale avverrà infatti in una grande catena o in negozi brandizzati, il 28% dei clienti si recherà in negozi indipendenti, e il 22% sceglierà l’outlet. Sono soprattutto le regioni del Sud ad aspettare con maggiore interesse l’inizio dei saldi. Il 46% degli intervistati ha infatti confessato di voler rinnovare il proprio guardaroba proprio in occasione dei prossimi sconti stagionali. La percentuale cala al Centro, andando a toccare il 41%, fino a raggiungere il 38% al Nord. Molti dei consumatori, dal 37 al 41%, sceglierà in base alle offerte viste sul luogo, senza programmare acquisti specifici.

Le regole

Confcommercio ha voluto ricordare le regole fondamentali da seguire per non incorrere in truffe. Innanzitutto i cambi degli articoli acquistati restano a discrezione dell’esercente. Tranne nei casi in cui il prodotto mostri difetti o non sia conforme, nei quali il commerciante deve provvedere alla sostituzione o alla riparazione. Nel caso in cui nessuna delle due proposte sia attuabile, il commerciante dovrà provvedere alla diminuzione del prezzo o alla restituzione totale dei soldi spesi. Non vi è l’obbligo di far provare un capo prima dell’acquisto. Anche in questo caso può decidere l’esercente.

Per quanto riguarda i pagamenti, le carte di credito e i bancomat devono per legge essere accettati nei negozi. I prodotti in saldo devono essere di carattere stagionale e avere un buono sconto. Non è comunque vietato proporre capi degli anni passati. Non si transige invece sull’indicazione del prezzo e dello sconto effettuato. Il negoziante ha infatti l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Saldi sostenibili

Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, ha così sottolineato: “Il 2020 sarà un anno all'insegna della sostenibilità anche per la moda. Ci sembra quindi importante iniziarlo con saldi sostenibili che permetteranno ai consumatori di fare acquisti consapevoli dal punto di vista non solo socio-economico, ma anche etico-ambientale. Comprare nei negozi di prossimità, quelli che animano le nostre vie, i nostri centri, le nostre città, significa infatti scegliere colori e tendenze dei prodotti di moda, toccare con mano la qualità, provare e trovare le taglie e le misure giuste, il tutto comodamente sotto casa, a prezzi molto competitivi e senza ansie di attese di un corriere o di dover ricorrere a fastidiose procedure di reso”. Tutto pronto quindi per dare il via alla corsa ai saldi.

Nei prossimi giorni negozi e centri commerciali verranno presi d’assalto per accaparrarsi l’offerta migliore e tornare a casa con qualche euro in meno ma soddisfatti del proprio acquisto.

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