Cronache

Sanremo, due rapine in 3 giorni. Arrestata gang di nordafricani

Da mesi in Italia, senza regolare permesso di soggiorno, come perfetti clandestini, si mantenevano seminando rapine o spacciando droga

Sanremo, due rapine in 3 giorni. Arrestata gang di nordafricani

Sanremo - Da mesi in Italia, senza regolare permesso di soggiorno, come perfetti clandestini, si mantenevano seminando rapine o spacciando droga. Due le aggressioni messe a segno, nel centro di Sanremo, in appena tre giorni e in quella che stava per diventare una vera e propria escalation di violenza. La prima è stata commessa, il 19 settembre scorso, a un belga di 55 anni, depredato dello smartphone e di duecento euro; la seconda, il 21 settembre, a un italiano di 23 anni, rapinato anch'egli del portafoglio, contenente settantacinque euro e dello smartphone. Loro sono tre nordafricani arrestati dalla polizia. Dicono di essere marocchini, ma la loro identità non si conosce. Si sa soltanto, che due di loro hanno 22 e 23 anni; un terzo ha 18 anni appena compiuti. Il modus operandi è sempre lo stesso. Sono circa le 2 di notte, del 19 settembre, quando in via Nino Bixio, poco distante dalla centralissima piazza Colombo, i tre inseguono uno sprovveduto passante. E' un cittadino belga che frequenta spesso la città dei Fiori.

L'uomo sta rincasando tranquillo e non si accorge (particolare che risulterà dalle telecamere) di essere seguito dai tre ragazzi. Giunto all'altezza di una corriera, ferma lungo la strada, i tre entrano in azione. Due di loro lo braccano da dietro, gettandolo a terra. In pochi istanti, gli strappano telefonino e portafogli. L'uomo cerca di reagire, ma loro lo picchiano e scappano. Nel dubbio di essere stati visti da qualcuno, i tre si scambiano gli abiti e si tagliano i capelli. Credono di essere furbi, in realtà si dimostrano ingenui, perchè i vestiti, alla fine, sono sempre gli stessi che girano a rotazione. C'è una felpa, in particolare, che attira l'attenzione degli agenti e che la ritroveranno nei filmati della seconda aggressione. E' la mezzanotte del 21 settembre. Un ventitreenne italiano sta rincasando da piazza Bresca, la zona della movida. Nota che ci sono tre stranieri, piuttosto sospetti, ma senza dare troppo nell'occhio cerca di cambiare strada. Loro lo inseguono. Uno dei tre nordafricani fa cenno di scattargli una foto e il ragazzino accelera il passo. Una volta salito nel centro storico, quando ormai si sentiva tranquillo, entrato in un vicolo viene accerchiato da due persone (manca la terza) che, come da copione, lo scaraventano a terra e lo picchiano.

Uno lo tiene, l'altro gli toglie telefono e portafogli. Troppo facile, così. La gang di magrebini avrebbe sicuramente colpito ancora, ma gli agenti, dall'esame di filmati del circuito di videosorveglianza cittadino, sono riusciti a risalire a tutti e tre e sottoporli a fermo di polizia giudiziaria. Sanremo, però, si conferma ad alto rischio delinquenziale. E' passata appena una settimana dall'arresto di un'altra coppia di magrebini, uno dei quali oltre ad aver spaccato il naso al titolare di una pizzeria al taglio, ha anche aggredito un poliziotto, sferrandogli un pugno che gli ha spappolato la milza. E pochi giorni fa, un altro magrebino, anch'egli clandestino, ma libero di circolare in Italia, forte dei diversi alias a suo carico, è stato arrestato, mentre con la complicità di altre due persone, riuscite a fuggire, cercava di rubare nella caserma dei carabinieri di Ospedaletti, vicino Sanremo. Condannato a 2 anni (con patteggiamento) la pena è stata tramutata in espulsione e probabilmente tornerà a circolare in Italia.

Una volta portato in un centro di identificazione, è molto probabile che si allontanerà, pronto per delinquere.

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