Cronache

Ora Sarah passa al contrattacco: "Ratzinger sapeva del mio libro"

Il cardinale Robert Sarah replica agli "attacchi" mediante un documento ufficiale. Ecco perché Benedetto sapeva del libro sul celibato

Ora Sarah passa al contrattacco: "Ratzinger sapeva del mio libro"

Una visita al monsastero Mater Ecclesiae per domandare a Benedetto XVI uno scritto sul tema del sacerdozio cattolico, con una "attenzione particolare riguardo al celibato". Inizia così, con un racconto fattuale, il comunicato ufficiale che il cardinal Robert Sarah ha pubblicato poco fa, mediante il suo profilo Twitter. La replica si è resa necessaria dopo che nel corso della serata di ieri una diversa ricostruzione, proveniente dall'"entoruage" di Joseph Ratzinger e presentata sul Corriere della Sera, aveva smentito la partecipazione dell'emerito alla "operazione editoriale e mediatica", ossia alla pubblicazione del libro "Dal profondo del nostro cuore", che sta uscendo proprio in queste ore.

Il cardinal Robert Sarah è, assieme al papa emerito Joseph Ratzinger, l'autore dell'opera in cui il duo conservatore prende posizione sul tema del celibato, che per Ratzinger e il cardinale africano non dovrebbe essere abolito, come invece propongono correnti teologico-dottrinali progressiste. La vicenda può essere stata letta in modo strumentale. Quasi come se Sarah e Ratzinger, che hanno invece ribadito la loro assoluta fedeltà al pontefice, avessero voluto scagliarsi contro una delle riforme proposte durante questo pontificato. Non è così. Anche se nell'ultimo Sinodo si è discusso di istituire i "viri probati" nell'emisfero panamazzonico. Ieri il Vaticano ha ricordato come la linea di Jorge Mario Bergoglio, tranne che per qualche rara eccezione, tipo quelle inerenti ad alcune "isole del Pacifico", sia quella del suo predecessore.

Ma il comunicato di Sarah non termina certo con l'invito alla scrittura. Nel testo, che nella sua versione italiana è stato riportato su IlSismografo, Sarah ha ripercorso la vicenda passaggio per passaggio, spiegando come Ratzinger ben sapesse che le due considerazioni sarebbero state rese note all'interno di un'opera libraria. Tralasciando le parti in cui il prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha narrato dei fatti preliminari alla notizia della pubblicazione, vale la pena citare la conclusione del documento: "Il 3 dicembre - scrive Sarah - sono andato al monastero di Mater Ecclesiae per ringraziare ancora una volta il Papa emerito per aver riposto tanta fiducia in me. Gli ho spiegato che il nostro libro sarebbe stato stampato durante le vacanze di Natale, che sarebbe apparso mercoledì 15 gennaio e che, quindi, sarei venuto a portargli il libro all’inizio di gennaio, al ritorno da un viaggio ..". Secondo la versione di Sarah, per farla breve, Benedetto XVI non aveva solo contezza della "operazione editoriale e mediatica", ma ne era anche contento.

Nel corso della serata di ieri, il porporato africano aveva anche pubblicato su Twitter tre missive a firma di Benedetto XVI, con tanto di benedizione apostolica.

Tre "prove" della partecipazione di Ratzinger al progetto.

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