Cronache

Palermo, sassi contro i vigili del fuoco che stavano domando le fiamme della vampa di San Giuseppe

A Palermo sassi contro i vigili del fuoco in azione mentre stavano domando le fiamme della vampa di San GIuseppe

Palermo, sassi contro i vigili del fuoco che stavano domando le fiamme della vampa di San Giuseppe

Un rito che ormai si ripete ogni anno puntalmente il 19 marzo, in occasione della festa di San Giuseppe. La tradizione vuole che si brucino con una grande vampa: mobili vecchi, legni accatastati e tutto quello che può facilmente prendere fuoco. Una tradizione quantomeno anacronistica e un rischio non solo ambientale ma anche in termini di sicurezza per l'intera collettività. Eppure nonostante i divieti, le minacce più o meno velate e i presidi territoriali da parte della polizia municipale. Alla fine nei giorni precedenti a San Giuseppe, nei quartieri più popolari la tradizione viene ripetuta e tramandata. È successo anche quest'anno e stavolta qualcuno ha alzato il livello della tensione.

I vigili del fuoco intervenuti in varie zone della città per spegnere le fiamme - che in alcuni casi raggiungono anche i 20 metri d'altezza - sono state aggredite da bande di ragazzini e residenti. È successo nel cuore della città vecchia: a Ballarò in piazza Carmine, in via dei Cappuccini, alla Zisa e alla Noce. Scene più o meno simili si sono ripetute anche nella zona della Guadagna, ma anche Brancaccio e all'Arenella. Il modus operandi è sempre lo stesso: bande di teppisti si mettono a difesa del fuoco e quando intervengono i vigili per spegnere le fiamme vengono minacciati verbalmente. La scorsa notte qualcuno è andato più in là e alcuni ragazzi hanno lanciato sassi e assi di legno contro le forze dell'ordine tentando di ostacolare il loro intervento.

Ad avere la peggio sono stati i veicoli: danneggiato il parabrezza di un veicolo dei vigili, sassi contro un altro veicolo intervenuto in centro. Per riportare la calma è stato necessario l'arrivo della polizia

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