Cronache

Savona, pugni al controllore: fermato senegalese senza biglietto

Le ferite dell'ispettore Tpl sono state giudicate guaribili in sette giorni. Inutile il tentativo di fuga dello straniero, che è stato inseguito dai due operatori, in contatto telefonico diretto con la questura di Savona

Savona, pugni al controllore: fermato senegalese senza biglietto

Ancora un episodio di violenza a bordo di un autobus da parte di uno straniero senza biglietto, l'episodio è accaduto ieri mattina a Savona.

Il responsabile è un senegalese di 27 anni richiedente asilo politico, tale Omar Jadama, che si trovava a bordo di un mezzo pubblico della linea 5. Quando questo si è fermato all'altezza di via Mameli, a bordo sono saliti due operatori della Tpl, incaricati di verificare che i passeggeri fossero in possesso di regolare titolo di viaggio.

Quando è arrivato il turno dell'africano, sprovvisto di biglietto, la situazione è immediatamente precipitata. Dopo essere stato scoperto, infatti, il 27enne non ci ha pensato due volte prima di colpire con un forte pugno in pieno volto uno dei controllori e, approfittando di una fermata del mezzo pubblico, tentare la fuga attraverso le portine aperte.

La reazione dei due operatori è stata immediata, dato che si sono subito occupati di contattare le forze dell'ordine per segnalare quanto accaduto, per poi lanciarsi all'inseguimento dell'africano e fornire informazioni in tempo reale sui suoi spostamenti.

Grazie al loro prezioso contributo, gli agenti della questura di Savona sono riusciti ad individuare lo straniero in piazza Leon Pancaldo ed a far scattare le manette ai suoi polsi.

Per lui l'accusa è quella di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Uno dei due ispettori, infatti, è dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale San Paolo, dove gli sono stati attribuiti 7 giorni di prognosi.

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