Cronache

Un'assemblea non annunciata paralizza Linate e Malpensa

Gli addetti ai bagagli protestano all'improvviso: code, ritardi e disagi per i passeggeri nei due aeroporti milanesi

Un'assemblea non annunciata paralizza Linate e Malpensa

Code, disagi e ritardi: agosto si apre col caos negli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate.

Tutta colpa di un'assemblea spontanea generale (e non annunciata) di tutti i lavoratori delle società che si occupano di erogare i servizi a terra nei due scali.

"Ancora code al check-in, ritardi, ma la situazione si sta normalizzando", scriveva stamattina su Twitter la società Milan Airport parlando di "un'agitazione sindacale" a Linate. Stessa situazione a Malpensa, dove l'assemblea si è conclusa alle 10 e i disagi sono lentamente rientrati.

Secondo quanto si apprende, i sindacati contestano l'ingresso della cooperativa Alpina, arrivata dopo il ritorno di Ryanair a Malpensa, nei servizi di rampa, oggi serviti da società di capitali. Su Twitter sta intanto esplodendo la rabbia dei passeggeri, bloccati in migliaia ai check-in.

I lavoratori sono rientrati in servizio dopo l'annuncio da parte di Enac di sospendere momentaneamente l'ingresso di cooperative nel servizio di Handling.

"Tutto, infatti, verrà rinviato di 30 giorni ma nel frattempo le attività aeroportuali dei due scali lombardi possono tornare alla regolarità", spiega Cub Trasporti, "È evidente che il problema della pretesa di far entrare la cooperativa Alpina a svolgere le attività di handling resta tutto ma il segnale che i lavoratori hanno dato è forte e chiaro: lacci e lacciuoli non servono ad imbavagliare la protesta quando si tratta di difendere il " minimo sindacale "a cui sono ridotto i salari e le condizioni di lavoro negli aeroporti".

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