Cronache

Se a sbagliare è chi ci deve difendere

Errare è umano. Ma se a farlo è un legale spesso le conseguenze possono essere imprevedibili. E così ora c'è chi aiuta i clienti ad ottenere un risarcimento dagli avvocati "poco professionali"

Se a sbagliare è chi ci deve difendere

Errare è umano. Ma se a farlo è chi deve difenderci in Tribunale spesso le conseguenze possono essere imprevedibili. La Giustizia a volte può diventare un incubo per chi, in buona fede, accetta di affidare la propria sorte nelle mani di un legale. Un errore di forma o un ritardo da parte di un avvocato possono mettere in difficoltà il cliente che aveva tutto il diritto di ottenere giustizia in tribunale. I casi di avvocati che "inguaiano" i clienti per scarsa attenzione nella loro condotta professionale aumentano e diventano spesso una causa nella causa. Ed è proprio per questo motivo che dal 2012 c'è l'obbligo per un avvocato di sottoscrivere idonea polizza assicurativa per la sua responsabilità professionale. Accorgimento questo che spesso non basta per mettere al riparo l'ignaro cliente da amare sorprese. Certamente il sistema giudiziario italiano non brilla per celerità, e anche i Giudici, ovviamente, a loro volta sbagliano. Ma nel caso dell'errore di un avvocato la storia è ben diversa.

Un'operazione andata male per l'errore di un chirurgo di fatto ha conseguenze immediate ed evidenti, una causa condotta in modo errato spesso non lascia "tracce" tangibili da parte del cliente poco informato sulle dinamiche processuali. Adesso c'è chi prova a dare una mano a chi è rimasto "fregato" da un avvocato che ha fatto male il suo lavoro. E a farlo sono proprio due avvocati che della responabilità professionale hanno fatto la loro mission quotidiana. Diversi casi sono stati già risolti con tanto di risarcimento con l'aiuto di erroreavvocato.it (info@erroreavvocato.it), un'idea nata dall'avvocato Paolo Fortina e dal legale Celeste Collovati. In poco tempo il portale è diventato un punto di riferimento per chi convinto di ottenere giustizia si è ritrovato imbrigliato in un'altra causa per mettere il proprio legale davanti alle sue responsabilità. "La materia della responsabilità professionale degli avvocati è senz'altro molto complessa e implica, per sua natura, lo studio di tutti gli atti di una causa (magari di un procedimento durato anni): non è attività che si può improvvisare, ed implica il poter accedere a consulenti legali che valutino, caso per caso, l'esistenza o meno di un errore professionale e le sue conseguenze in termini di danno resarcibile", spiega Fortina.

Adesso davanti alle ingiustizie nate da un errore commesso da chi deve difenderci si è meno soli.

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