Cronache

Seat Pagine gialle chiede il concordato preventivo

Il cda ha deciso così per garantire "la continuità aziendale", vista l'impossibilità di far fronte agli impegni sul debito nel 2013. Il titolo crolla in Borsa: -40%

Troppi debiti. Seat Pagine Gialle rischia di fallire. E chiede l'ammissione al concordato preventivo.

Il consiglio di amministrazione ha così deciso per garantire "la continuità aziendale", vista l'impossibilità di far fronte" agli impegni sul debito nel 2013 e dopo la la revisione al ribasso dei target.

"Il gruppo ritiene non più attuali e raggiungibili le linee guida strategiche 2011-2013 e le stime al 2015 elaborate in occasione della recente ristrutturazione. Il gruppo ritiene non più attuali e raggiungibili le linee guida strategiche 2011-2013 e le stime al 2015 elaborate in occasione della recente ristrutturazione", si legge in una nota.
 
Nella quale poi viene spiegato che "per l’anno in corso gli impegni finanziari previsti ammontano a 200 milioni di euro, di cui 70 per quota capitale e 130 per interessi, contro una stima di generazione di cash flow per il debito di 50 milioni e liquidità per altri 100. Il cda ha quindi deliberato di presentare
una domanda di pre-concordato, ottenendo immediatamente gli effetti protettivi del patrimonio, in attesa di elaborare la proposta e il relativo piano
".

Nel frattempo, il titolo crolla in Borsa. Il titolo è in asta di volatilità dopo aver perso il 40% e vale 0,0008 euro. Il valore di tutta Seat è quasi nullo: solo 12,5 milioni di euro.
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