Cronache

Sequestro Lapo, spunta la pista di un terzo uomo

Per il fotografo amico del rampollo, in quella stanza di albergo con Lapo ci sarebbe stata un'altra persona. E sarebbe l'autore della telefonata alla famiglia

Sequestro Lapo, spunta la pista di un terzo uomo

Nella vicenda di Lapo Elkann, accusato di aver finto un sequestro per ottenere 10mila dollari dalla famiglia dopo due giorni trascorsi con un trans, ora spunta un terzo uomo. Almeno secondo quanto spiega al Messaggero Max Scarfone, paparazzo amico del rampollo Agnelli, secondo cui in quella stanza di albergo con Lapo ci sarebbe stata un'altra persona. E prorio quest'ultima sarebbe l'autore della telefonata alla famiglia.

Insomma, per il fotografo Lapo potrebbe addirittura essere estraneo alla tentata estorsione ed essere piuttosto caduto in una trappola costruita ad arte.

"Ci eravamo sentiti pochi giorni prima tramite sms per metterci d'accordo per la presentazione del libro. Stava bene. Abbiamo fissato la data per il 15 dicembre, gli ho proposto di andare poi a vedere insieme la partita domenica. Ha detto che avrebbe pensato lui a tutto. Quando è uscita la notizia dello scandalo, ero incredulo. Per chi gli era vicino, era impossibile immaginare una cosa del genere ora.

Quello che è accaduto deve essere stata una bravata del momento", ha affermato Scarfone a Pomeriggio Cinque.

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