Cronache

Serena Dandini ritarda la partenza di un volo: la furia dei passeggeri

Un volo della Vueling spostato di qualche ora ha mandato su tutte le furie i passeggeri

Un volo della Vueling spostato di qualche ora ha mandato su tutte le furie i passeggeri. Contrattempo e attesa prolungata per circa 6 ore, all’aeroporto di Fiumicino, per i passeggeri di un volo Vueling che doveva partire alle 9.35 alla volta di Parigi Orly. A quanto si è appreso, la mancata partenza, le informazioni parziali da parte della compagnia aerea e lo slittamento, a varie riprese, del volo hanno indotto diversi passeggeri a protestare in maniera accesa al gate d’imbarco ma la situazione è stata sempre tenuta sotto controllo da polizia e carabinieri. Il ritardo sarebbe stato dovuto al mancato arrivo dell’aeromobile da Parigi per un presunto problema operativo. La situazione, dopo che i passeggeri sono stati assistiti dal vettore, è rientrata dopo l’annuncio della riprogrammazione del volo alle 15.30. Ma in questo parapiglia in aeroporto spunta Serena Dandini che avrebbe guidato la rivolta che ha bloccato il secondo volo.

A raccontarlo al Messaggero è l’avvocato Emilio Krogh: "Ha impedito la partenza di un volo assolutamente in orario, pretendendo il loro imbarco forzato e non previsto sul nostro volo, tutto con un ritardo di oltre due ore del volo da me e da tutti gli altri regolarmente pagato, e in perfetto orario”. C’è voluto l’intervento della polizia per riportare la calma in aeroporto tra i vari passeggeri in lite con la Vueling e fra loro, infuriati anche se per ragioni opposte. Alla fine, nota con un evidente rammarico il giornalista del Messaggero, la Dandini “è riuscita a partire con il secondo volo, decollato a causa delle proteste comunque con due ore di ritardo, non più alle 12 ma alle 14″. Conclude l’avv.

Krogh che l’episodio “rappresenta un segno di grandissima inciviltà”.

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