Cronache

Sicurezza: numero identificativo per i reparti di polizia e arresto differito per i mascherati

Nessun identificativo per i singoli appartenenti alle forze dell’ordine impegnati in ordine pubblico ma un unico codice per ogni reparto in strada

Sicurezza: numero identificativo per i reparti di polizia e arresto differito per i mascherati

Nessun identificativo per i singoli appartenenti alle forze dell’ordine impegnati in ordine pubblico ma un unico codice per ogni reparto in strada. È quanto prevede, secondo quanto si apprende, la bozza del disegno di legge sulla sicurezza urbana presentato oggi dal ministro Alfano ai sindaci delle aree metropolitane. Novità anche sul fronte degli arresti. Sarà possibile applicare l’arresto differito a chi partecipa ai cortei con il volto travisato. Lo prevede il Dl sulla sicurezza urbana nella parte dedicata alle manifestazioni pubbliche. Oltre ad introdurre il codice identificativo di reparto per le forze dell’ordine impegnate in ordine pubblico, il testo dispone la possibilità - come già avviene oggi per i violenti negli stadi - di arrestare nelle 48 ore successive chi si rende responsabile di violenze di piazza e chi partecipa ai cortei con il volto mascherato.

Per le città metropolitane e per l’Anci "la bozza di ddl sulla sicurezza urbana è condivisibile, ma il confronto con il governo può e deve portare ad alcuni correttivi". I tagli alle città metropolitane "vanno invece ridiscussi con urgenza, così come è necessario trovare soluzioni per il 2015 riguardo i nuovi spazi per gli investimenti". È quanto sottolinea il Coordinamento Anci dopo il vertice dei sindaci metropolitani di stamane al Viminale. Sulle questioni finanziarie, il presidente e sindaco di Torino, Piero Fassino, è stato chiaro: "Rischiamo di trovarci in una situazione di emergenza, la situazione va gestita nel modo migliore.

È necessario avviare uno studio di fattibilità sui tagli".

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