Cronache

"Siete i miei eroi". Dopo il carabiniere ucciso, una bimba ringrazia l'Arma

Una lettera di una bimba arriva al Comando dell'Arma dopo la morte del carabiniere avvenuta a Roma durante un'aggressione

"Siete i miei eroi". Dopo il carabiniere ucciso, una bimba ringrazia l'Arma

Continuano a susseguirsi notizie e nuove piste sul caso del carabiniere ucciso a Roma a coltellate. E in tutta questa vicenda assurda a colpire è la lettera di una bambina, riportata da TGcom24 e recapitata sotto il Tricolore del comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, insieme a un mazzo di fiori. Le parole sono schiette e sincere, tanto è vero che gli stessi profili social dell’Arma, hanno voluto ringraziare la bambina per il gesto compiuto.

"Carissimi carabinieri, vorrei ringraziare per quello che fate. Voi siete i miei eroi – si legge dalla lettera -. Voi adempite con fermezza e coraggio ai vostri doveri, che mettete la vita del prossimo prima della vostra. Avete un cuore nobile e puro. Raro. Non perdetevi d’animo, anche se c’è chi non vede in voi ciò che vedo io. Siate sempre fieri. È soprattutto grazie a voi se sono fiera di essere italiana. Ciao, Mario. Non sarai dimenticato".

L’Arma ha postato su Twitter la lettera della bambina rispondendo alle parole toccanti della giovane, ringraziando per piccolo ma tenero gesto: “Dei fori e una lettera sono stati lasciati sotto il Tricolore da una bimba. Un gesto che si unisce ai tanti messaggi che stanno arrivando dopo la morte del collega. Una sola parola: grazie”.

La giovane si unisce a tutte quelle persone che esprimono vicinanza dopo la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega.

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