Cronache

Il Sim incontra il comandante generale della Gdf: "Si applichi la Costituzione"

Il Sim (Sindacato Italiano militari) - Guardia di finanza, in un incontro con il comandante generale Corpo, Giuseppe Zafarana, ha chiesto la piena applicazione dell'articolo 97 della Costituzione

Il Sim incontra il comandante generale della Gdf: "Si applichi la Costituzione"

"Dopo aver vissuto per oltre 70 anni in una condizione di incostituzionalità di fatto, i militari meritano dei sindacati veri e non rappresentanze militari mascherate da sindacati!". Questa richiesta arriva dal Sim (Sindacato Italiano militari) - Guardia di finanza al termine dell'incontro con il comandante generale del Corpo, Giuseppe Zafarana, insediatosi da pochi giorni.

​"Noi del S.I.M.- Guardia di finanza abbiamo senza dubbio apprezzato questo gesto di attenzione nei nostri confronti. L’occasione è stata propizia per ribadire la necessità di avere al più presto un quadro normativo adeguato ai tempi, che non sterilizzi la storica sentenza n. 120/2018 della Corte Costituzionale", si legge ancora nella nota. Il sindacato chiede che venga applicato appieno l'articolo 97 della Costituzione così da migliorare "l’efficacia e l’efficienza dell’organizzazione", proprio come richiede il comandante generale. "Il finanziere più tutelato e più motivato lavorerà meglio e darà un contributo ancor più qualificato al raggiungimento degli scopi istituzionali: la giustizia tributaria e la lotta alla criminalità economica", aggiunge il Sim. Dura, invece, la presa di posizione nei confronti della legge in esame in commissione Difesa in quanto "è inaccettabile che i sindacati debbano nascere con l’assenso del ministro". E ancora: "È inaccettabile che le controversie in materia di condotte antisindacali siano demandate alla cognizione del giudice amministrativo; è inaccettabile l’elenco delle materie escluse – quasi tutte! – dalla competenza delle organizzazioni sindacali". Il Sim si è detto convinto che la Costituzione vada applicata"finalmente fino in fondo anche nelle Forze armate" e attende fiducioso "un nuovo orientamento del legislatore ordinario". "La democrazia è un bene da difendere: indietro non si torna!"

608px;">, conclude la nota.

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