La sinistra ora si accorge del pericolo dei rom. E propone bus separati

Nella periferia di Torino, dopo le lamentele degli abitanti, Pd e Sel propongono lo sdoppiamento della linea. E si difendono: "Non è razzismo"

La sinistra ora si accorge del pericolo dei rom. E propone bus separati

La sinistra dell'accoglienza, dell'apertura agli stranieri e del politically correct fa marcia indietro. E propone un bus riservato ai rom. Infatti, come racconta La Stampa, il bus 69 a Torino ha una fermata davanti ad uno dei campi nomadi più grandi della città. E in quel bus ne succedono di tutti colori. "Gli zingari ci aggrediscono"; "Hanno tagliato i capelli ad una ragazzina"; "Ci sputano addosso": sono le lamentale più ricorrenti da parte degli abitanti della zona. E allora, Claudio Gambino, sindaco Pd di Borgaro, periferia di Torino, ha proposto di sdoppiare la linea. Una per gli italiani e una per i rom del campo nomadi.

538em;">"È la soluzione migliore per tutti", si è detto d'accordo l'assessore ai trasporti, Luigi Spinelli, esponente di Sel. "Non è razzismo, è soltanto un modo per risolvere un problema che va avanti da troppo tempo", mettono le mani avanti gli amministratori.

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