Cronache

Spacciava droghe in discoteca: arrestato il dj ligure "Pixel One"

Nella casa di Bordighera di Daniele Trungardi (alias Daniele Pixel One) c'erano eroina, cocaina, Mdma, chetamina, francobolli Lsd ed ecstasy

Spacciava droghe in discoteca: arrestato il dj ligure "Pixel One"

Organizzava "serate da sballo" in tutto il centro-nord Italia, con predilezione per la sua zona, la Riviera dei Fiori, dove suonava spesso in alcuni locali della provincia di Imperia. E a sballare i ragazzi, evidentemente, non c'era soltanto la musica, ma anche la droga, quella che ti permette di abbattere le barriere della timidezza e della stanchezza e di entrare in sintonia con gli altri e col mondo, ballando per ore, senza accusare la minima stanchezza.

Daniele Trungardi, 30 anni, in arte "Daniele Pixel One", noto deejay di Ventimiglia, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di spaccio. E risulta difficile provare l'uso personale, con quanto è stato trovato nella sua abitazione rifugio della vicina Bordighera, dove, nascosti nei posti più impensabili, c'erano: 80 grammi di eroina, 11 grammi di cocaina, 7 grammi di Mdma, 3 di chetamina (potente anestetico utilizzato per addormentare i cavalli), tutti accuratamente suddivisi in numerose dosi pronte per lo spaccio. E poi, aveva pure 370 francobolli di Lsd, i cosiddetti 'trip'; 15 pasticche di ecstasy, 1.500 euro in contanti e altro materiale utilizzato per il frazionamento e il confezionamento delle dosi. Il tutto a dimostrazione della sempre più variegata domanda e offerta di stupefacenti richiesti per lo sballo del fine settimana.

Ma non finisce qui. Sempre nella sua casa-rifugio di Bordighera, i carabinieri hanno trovato anche diverse bombolette spray utilizzate per realizzare graffiti clandestini. Daniele era già noto alle forze dell'ordine per una serie di precedenti commessi sia nell'estremo ponente ligure che in altre zone d'Italia. Negli ultimi dieci anni, infatti, era stato più volte segnalato come assiduo frequentatore di rave party, ai quali ha spesso partecipato pure in qualità di deejay.

Ad esempio, nel 2007, in provincia di Parma, quando più di duemila persone si riunirono su alcuni terreni privati per trascorrere un intero fine settimana all'insegna di alcool, droga e musica estrema, in un connubio tra brani psichedelici e la più nota "goa trance", base musicale elettronica di origine indiana tipica di questi raduni. Daniele non era solo un frequentatore e animatore di rave, ma anche "writer" conosciuto a Milano e in Liguria, dove è stato sorpreso a imbrattare con bombolette spray i vagoni dei treni lungo le vie ferroviarie. La droga era stata occultata in nascondigli ricavati in alcuni cassetti della camera da letto, in barattoli astutamente occultati nelle credenze, fino addirittura al congelatore.

Gli investigatori ritengono che questa droga fosse destinata ad allietare la movida di questo fine settimana.

Commenti