Cronache

Spedizione punitiva contro titolare B&B: identificati i responsabili

L'imprenditore avrebbe rivolto apprezzamenti a sfondo sessuale alla fidanzata di uno degli aggressori

Spedizione punitiva contro titolare B&B: identificati i responsabili

Sono stati individuati gli autori che, nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre, hanno brutalmente aggredito con calci, pugni e schiaffi un 52enne di Ceglie Messapica (Comune in provincia di Brindisi) titolare di un Bed and Breakfast. I responsabili della spedizione punitiva sono tre: un 54enne, un 30enne e un 24enne del posto.

Pesante l'accusa nei loro confronti. Sono stati infatti denunciati per lesioni personali gravi in concorso. In seguito al pestaggio la vittima ha riportato un "trauma cranio facciale con frattura composta del tetto orbitale sinistro - frattura composta ossa del naso - e contusioni toraciche multiple". Considerato il non semplice quadro clinico, l'uomo è tuttora ricoverato presso l'ospedale di Francavilla Fontana, sotto osservazione. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della stazione di Ceglie che stanno indagando sul caso, il movente consisterebbe in alcuni apprezzamenti a sfondo sessuale e lusinghe che il ristoratore avrebbe rivolto alla fidanzata di uno dei tre autori dell'aggressione e precisamente il 30enne.

Intorno all'1.30 il malcapitato si è recato al Pronto Soccorso del nosocomio di Ceglie Messapica. Qui, in preda al panico, avrebbe riferito di essere stato vittima di una spedizione punitiva. Immediatamente gli operatori sanitari hanno allertato le Forze dell'Ordine che si sono subito messe a lavoro. I militari, senza molta difficoltà, sono riusciti a ricostruire l'accaduto. L'aggressione è avvenuta nel piazzale antistante la struttura ricettiva. Poco prima l'imprenditore, all'interno di un locale nelle vicinanze, aveva esternato pesanti apprezzamenti nei confronti della fidanzata di uno dei tre malfattori. Durante la perquisizione domiciliare conseguente all'identificazione dei responsabili, a casa del 54enne è stato rinvenuto un fucile calibro 20 marca Beretta e 18 munizioni calibro 7.65.

Per lui è scattata la denuncia per violazione dei previsti obblighi di custodia e illecita detenzione di munizioni.

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