Cronache

La storia di Lizzy commuove il mondo: la piccola abbraccia Papa Francesco

La bambina dell'Ohio, che per una grave malattia perderà la vista, ha realizzato il proprio sogno: conoscere il Papa. Bergoglio le ha benedetto gli occhi

Papa Francesco e la piccola Lizzy
Papa Francesco e la piccola Lizzy

Elisabeth Myers, detta Lizzy, ha soli 6 anni e la sua storia ha fatto commuovere il mondo. A causa di una grave malattia, la sindrome di Usher di tipo B, la bimba dell'Ohio presto perderà la vista e l'udito. La piccola aveva espresso un desiderio: poter incontrare Papa Francesco. E c'è riuscita. Il pontefice l'ha salutata e abbracciata. Solo poche parole al termine dell’udienza generale, con una piazza San Pietro assolata. "Parlava un ottimo inglese e ci ha chiesto come ci chiamavamo", racconta il papà di Lizzy, Steve Myers, emozionato e ancora incredulo per la grande attenzione sulla loro storia. "Poi - prosegue mamma Christine - il Papa ha benedetto gli occhi di Lizzy, ha detto che pregherà per lei e per noi, e ha chiesto a Lizzy e a noi di pregare per lui". La piccola aveva portato un regalino al Papa: una scatolina al cui interno c'era un frammento di meteorite caduto nell’Ohio. Francesco ha chiesto cosa fosse, poi ha sorriso e ringraziato la bimba.

Il viaggio a Roma e l’incontro con il Santo padre è stato un "regalo" che i genitori hanno voluto fare alla loro figlia prima che perda la possibilità di vedere. "Lei non sa nulla, vivrà l’esperienza piano piano, ci farà domande", spiegano i genitori. Le hanno proposto la vacanza a Roma. E lei, figlia di cattolici e alunna di un asilo cattolico, ha subito espresso il proprio desiderio: "Allora andiamo dal Papa, voglio bussare alla porta della sua casa".

Il resto lo ha fatto la macchina della solidarietà, dalla Turkish Airlines che ha pagato il viaggio a chi li ha ospitati, fino all’Unitalsi, l'organizzazione che ha organizzato l’incontro con il Papa. "Questa storia ci ha coinvolto anche emotivamente - commenta Emanuele Trancalini, presidente di Unitalsi Roma - e ci siamo messi a disposizione della famiglia Myers per far comprendere ai genitori di Lizzy che non sono soli nella battaglia contro questa terribile malattia". Il padre di Lizzy dice di essersi sentito "come avvolto dall’affetto degli italiani". Una calorosa solidarietà che ha riempito il cuore di questa famiglia dell'Ohio.

Nei giorni scorsi la bimba ha visto anche il Colosseo. Dopo questi bei giorni a Roma i Myers sono di ritorno verso casa. I suoi genitori ora desiderano farle conoscere alcune bellezze naturali degli Stati Uniti.

L’Unitalsi li ha invitati a Lourdes, al pellegrinaggio di ottobre.

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