Cronache

Fermato in auto con una bimba: il gesto choc del pedofilo

Insospettiti dall'andatura irregolare di un'autovettura in strada, i carabinieri hanno fermato il veicolo, trovando un uomo che si stava masturbando: vicino a lui una bambina di circa 10 anni. Arrestato il 44enne, risultato avere già precedenti proprio per pedofilia: indagata anche la madre della piccola

Fermato in auto con una bimba: il gesto choc del pedofilo

Orrore a Stresa, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, dove una pattuglia di carabinieri in servizio ha fermato un pedofilo che, alla guida di un'auto, stava compiendo atti di autoerotismo in presenza di una bimba di 10 anni seduta al suo fianco.

L'episodio nel pomeriggio dello scorso sabato. Ad attirare l'attenzione dei militari, impegnati in un'operazione di controllo del territorio, l'andatura irregolare della vettura condotta dall'individuo. L'auto procedeva infatti a zig zag lungo la carreggiata, cosa che ha spinto gli uomini dell'Arma ad effettuare una verifica.

Dopo aver fatto fermare il veicolo, i carabinieri si sono avvicinati col pensiero di avere probabilmente a che fare con un soggetto in stato di ebbrezza. Ciò che si sono trovati dinanzi, invece, è stato ben altro.

Gli indizi visibili hanno fatto comprendere ai militari che l'individuo si stava masturbando mentre si trovava al volante. Seduta sul sedile del passeggero una bimba di 10 anni, che il soggetto ha dichiarato essere sua figlia.

Una versione, questa, che non ha affatto convinto i militari, i quali hanno immediatamente provveduto ad arrestare il soggetto ed a condurlo negli uffici della caserma di Stresa. Gli uomini dell'Arma si sono ovviamente occupati anche di assistere la piccola.

L'uomo, un 44enne, è risultato avere già dei precedenti per pedofilia. Quanto alla bambina, gli inquirenti non hanno ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo.

Durante gli interrogatori, portati avanti fino a tarda notte, l'arrestato ha accusato un malore a causa di una crisi ipoglicemica, ed è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Castelli di Verbania, dove ha ricevuto assistenza. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti, che hanno dato avvio alle indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Verbania Fabrizio Argentieri.

Identificata e rintracciata la madre della minore. Secondo le ultime informazioni, anche la donna risulta indagata.

Le autorità, infatti, temono di trovarsi di fronte ad un orribile caso di sfruttamento della prostituzione minorile.

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