Cronache

Studentessa viene sospesa e la mamma aggredisce la professoressa

La madre della ragazza non si trovava in accordo con la decisione della scuola presa nei confronti della figlia

Studentessa viene sospesa e la mamma aggredisce la professoressa

Una studentessa di 17 anni è stata sospesa 15 giorni per cattiva condotta e sua madre ha aggredito la responsabile scolastica ritenuta colpevole della decisione. Sono dovuti intervenire la Polizia e un’ambulanza del 118, chiamati dalle bidelle e dai colleghi della docente 64enne. L’aggressione è avvenuta questa mattina, giovedì 2 maggio, all’Istituto Professionale Luigi Einaudi per i Servizi Commerciali Turistici e Sociali, struttura sita al quarto piano della scuola media Cazzulani di viale Vignati al civico 2, a Lodi. Una mamma in totale disaccordo con la decisione della responsabile scolastica che aveva osato sospendere sua figlia, si è presentata nell’istituto e ha assalito la professoressa, nonché vicepreside, schiaffeggiandola.

Sul luogo sono giunti in breve tempo sia una macchina della Polizia che un’ambulanza della Croce Bianca di Sant’Angelo. Entrambe chiamate dai colleghi della vittima, preoccupati da quanto stava accadendo. La docente è stata accompagnata al Pronto soccorso per essere medicata. Le ferite sono risultate lievi, a parte una grande paura. Come ha spiegato il preside Francesco Terracina “La mamma di una ragazzina sospesa, in evidente disaccordo con la decisione della scuola, è arrivata a scuola, si è precipitata in un ufficio e ha aggredito la responsabile dell’istituto che è stata portata in ospedale in ambulanza”.

Fortunatamente le conseguenze di tale gesto non hanno causato niente di grave ma solo un certo spavento. Il preside ha inoltre sottolineato che la scuola è sempre stata pronta a confrontarsi con i genitori degli alunni. Anche in questo caso avrebbe accettato un colloquio con la madre della studentessa, che però ha preferito intervenire con la forza piuttosto che con le parole. Gli agenti stanno ascoltando i testimoni presenti a scuola, per cercare di capire cosa sia accaduto. E per accertare le responsabilità.

La madre rischia di essere denunciata per lesioni.

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