Cronache

Perquisito davanti alla madre: suicida a sedici anni per 10 grammi di hashish

Un giovane sedicenne si è lanciato dal terzo piano dopo aver consegnato alla guardia di finanza 10 grammi di hashish che possedeva in casa

Perquisito davanti alla madre: suicida a sedici anni per 10 grammi di hashish

Si dice che l'anima pesi 21 grammi; e il regista Alejandro González Iñárritu, quello di «Birdman» e «Revenant», dedicò qualche anno fa alla faccenduola anche il titolo di un suo film. Ma a 16 anni non si hanno bilancini molto precisi per queste cose, e 10 grammi di hashish, la più leggera delle droghe, devono essere sembrati a un adolescente di Lavagna, in Liguria, assai più gravosi della propria anima pure pesante del doppio. Al punto di scegliere di gettarsi dal terzo piano di casa sua, in via Torino, di essere raccolto ferito ma vivo e di morire sull'elicottero che lo trasportava all'ospedale San Martino di Genova, e i 21 grammi della sua anima in una frazione di secondo non avevano più nessun valore nemmeno per il più incarognito degli spacciatori.

È morto per la vergogna, quel ragazzo. Per il senso di colpa nei confronti dei suoi genitori, molto noti nel suo paese, che mentre lui apriva quella finestra di casa non gli badavano, perché stavano nell'altra stanza a parlare con quei finanzieri che pochi minuti prima avevano bussato a casa sua. Erano lì per lui. Poche ore prima il ragazzo, con qualche problema di profitto scolastico negli ultimi tempi, era finito per caso nelle maglie di un controllo antidroga davanti al suo liceo di Chiavari. I militari gli avevano trovato in tasca o nello zaino, vai a sapere, un sacchetto con quella miserabile quantità di cannabis. Era scattato il sequestro e i militari avevano avvertito i genitori convocandoli a casa per una perquisizione. Tutto da procedura, tutto da copione, i finanzieri con la ramanzina pronta e forse anche un po' di simpatia per quel ragazzino che poteva essere come un figlio loro, solo un po' più sventato.

La perquisizione era stata fatta, in casa non c'era altra droga, tutto a posto o quasi, i militari stavano spiegando ai genitori che il ragazzo avrebbe rischiato solo una segnalazione al prefetto ma che magari avrebbero dovuto sorvegliarlo un po' di più. Troppo tardi, perché era quello il momento per tenerlo d'occhio. Il tempo di girare la maniglia di una finestra e di farsi inghiottire dal nulla.

Che è poco, pochissimo meno di 21 grammi e soprattutto di 10.

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