Cronache

Taranto, autista di linea aggredito da un immigrato

Il questore Giuseppe Bellassai: "Ultimamente riceviamo preoccupanti segnalazioni di ripetute aggressioni"

Taranto, autista di linea aggredito da un immigrato

Ha riportato un'ecchimosi sul viso oltre ad avere gli occhiali che indossava rotti, l'autista di un bus di linea che questa mattina, a Taranto, è stato picchiato durante il turno di lavoro.
Ad aggredirlo un immigrato di origine gambiana di 21 anni che è stato denunciato dalla polizia per lesioni personali ed interruzione di pubblico servizio. L'episodio è avvenuto in pieno centro storico sotto gli occhi degli altri passeggeri del bus. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia del commissariato dopo una segnalazione.

Stando alle prime dichiarazioni della vittima, il 21enne era salito sulla corsa che da Taranto porta a Massafra (Comune del Tarantino) senza timbrare il ticket. All’invito dell’autista di ottemperare all’obbligo dell’acquisto e dell’obliterazione del biglietto, il cittadino extracomunitario ha prima inveito e, poi, ha aggredito l'uomo.

L’aggressore, con regolare permesso di soggiorno, è stato accompagnato presso gli uffici del commissariato del quartiere "Borgo" e, come detto, è stato denunciato. "Da qualche tempo – ha sottolineato in una nota il questore di Taranto, Giuseppe Bellassai riceviamo preoccupanti segnalazioni di ripetute aggressioni fisiche e verbali ai dipendenti delle aziende di trasporti che operano tra la provincia ed il capoluogo. Per questo, già da qualche giorno, stiamo effettuando servizi di controllo sulle linee maggiormente a rischio, con l'impiego del personale delle volanti, del commissariato Borgo e con l'ausilio dei falchi della squadra mobile. Lo scopo è ridare serenità ad autisti e passeggeri che spesso si vedono involontariamente coinvolti in spiacevoli e pericolose vicende.

Controlleremo che gli autobus non vengano utilizzati da soggetti che pensino, in questo modo, di sfuggire più facilmente ai controlli delle forze di polizia realizzando attività illecite".

Commenti