Cronache

Temperature in picchiata di oltre 10 gradi, arriva il gelo

L'ondata di gelo durerà 48 ore con i termometri giù di 10 gradi sulle adriatiche ed al Sud. In seguito, l'alta pressione non mollerà e continuerà indisturbata a dominare sull'Italia

Temperature in picchiata di oltre 10 gradi, arriva il gelo

Nel giro di 24 ore, aria gelida in arrivo dal Polo Nord farà crollare le temperature anche di oltre 10 gradi sul nostro Paese. Le zone maggiormente interessate dall'intensa ma veloce ondata polare saranno le regioni adriatiche ed il Sud Italia dove avremo forti venti di Tramontana e qualche nevicata a bassa quota.

Ha, quindi, le ore contate l'ennesima fase di caldo fuori stagione che in questi primi giorni del 2020 ha interessato l'Italia ma anche gran parte d'Europa: in Scandinavia si sono avute punte record intorno ai 18-19 gradi, un'enormità in più rispetto alle medie stagionali.

Gelo in arrivo, temperature in picchiata

Nella giornata di oggi godremo ancora di un clima mite e senza vento: al Nord le temperature massime si manterranno su valori intorno agli 8-10 gradi, al Centro-Sud il clima sarà ancora più mite e punte di 15-16 gradi sono previste sulla Calabria e le due Isole Maggiori.

Ma da domani si cambia registro: l'alta pressione presente sul nostro Paese sposterà il suo baricentro verso nord innescando, così, una risposta gelida che dalla Russia scenderà fin sul Mediterraneo. I venti saranno sempre più intensi ed i termometri andranno in picchiata soprattutto sulle regioni adriatiche ed al Sud anche di oltre 10 gradi rispetto alla situazione attuale. Basti pensare che alla quota di 1500 metri sono previsti -8 gradi tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, ciò significa che temperature estremamente basse si propagheranno fino al livello del mare.

Befana sottozero

Farà freddo anche sulle regioni tirreniche ed al Nord anche se il calo termico sarà inferiore perchè l'alta pressione non mollerà la presa proteggendo, seppur parzialmente, queste aree. Durante la notte tra domenica 5 gennaio e lunedì 6, ossia il giorno dell'Epifania, diffuse gelate notturne si avranno su gran parte d'Italia da nord a sud: al Centro-Nord si toccheranno punte di -3/-4 gradi anche in città come Roma, fino a -1/-2°C a Firenze e su tutta la Pianura Padana. Anche al Sud farà molto freddo con temperature minime intorno allo zero.

Ma il grande freddo si avvertirà anche di giorno su tutte le regioni quando le temperature risulteranno a tratti inferiori di 8°-10°C rispetto a questi giorni in particolare sulle regioni adriatiche e su gran parte di quelle meridionali.

E poi? Ancora alta pressione

L'apice del freddo terminerà martedì 7 quando l'ondata di aria fredda si "ritirerà" nei territori di appartenzenza perchè l'alta pressione, quest'anno, è troppo forte ed invadente. E' così che si tornerà al clima che abbiamo sperimentato in questi giorni: tempo stabile, soleggiato, qualche nebbia al Nord ma soprattutto temperature massime superiori alle medie stagionali a causa dell'alta pressione di natura sub-tropicale che insisterà almeno fino alla metà del mese di Gennaio.

In seguito, pur nel bel mezzo della stagione invernale, la fase stabile e mite potrebbe proseguire ad oltranza. Per adesso i modelli matematici non indicano un'uscita definitiva dall'anticiclone.

Il grande gelo rimarrà immagazzinato nei propri territori d'origine, al Polo Nord e sulla Groenlandia, pronto a propagarsi verso sud qualora succedesse qualcosa sulla stratosfera (strat-warming) o se l'alta pressione decidesse di andare a far visita fin lassù.

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