Cronache

Terni, 19enne violentata durante una festa: ora è caccia all'uomo

L'aggressore, inizialmente affabile e gentile, è divenuto un autentico mostro quando si è trovato da solo con la sua vittima. La giovane è stata costretta a subire un rapporto completo per poi essere abbandonata dal suo aguzzino, che si è dato alla fuga

Terni, 19enne violentata durante una festa: ora è caccia all'uomo

Orrore per una ragazza di Terni, che nella notte fra sabato e domenica è stata aggredita e stuprata da un giovane incontrato durante una festa.

La 19enne stava partecipando insieme ad alcune amiche ad un evento al parco “Chico Mendes”, quando ha incontrato un giovane con il quale ha trascorso parte della serata, prima di decidere di seguirlo per una passeggiata.

Una volta rimasta da sola con lui, tuttavia, la ragazza è piombata in un vero e proprio incubo. Da prima gentile e cortese, lo sconosciuto ha cominciato a molestarla pesantemente, fino a diventare violento quando gli è stato opposto un netto rifiuto. In breve la situazione è precipitata e la vittima è stata presa con la forza. Trovandosi nel parcheggio isolato del parco, lontana dal resto dei partecipanti alla festa, la 19enne ha chiesto aiuto invano, dato che nessuno è riuscito ad udire le sue urla disperate. Il ragazzo l'ha stuprata, obbligandola a subire un rapporto completo, per poi fuggire e far perdere le proprie tracce.

Terrorizzata e sotto choc, intorno alle 4 del mattino la 19enne è riuscita a tornare dalle proprie amiche, alle quali ha confidato, fra le lacrime, quanto le era appena accaduto.

Immediata la corsa al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria di Terni, dove è stato attivato il protocollo per le vittime di violenza. La giovane è stata medicata ed assistita dal personale sanitario, che tramite gli esami del caso ha confermato l'avvenuto stupro.

Ad ascoltare il racconto della 19enne anche i carabinieri della compagnia locale, che hanno già avviato le indagini per rintracciare il responsabile. Questi, anche secondo le amiche della vittima che lo avevano conosciuto, si esprimeva bene in italiano, ma potrebbe essere un cittadino straniero. Questa, almeno, sarebbe al momento la pista seguita dagli inquirenti.

La pm Barbara Mazzullo, che sta coordinando le indagini, è intenzionata a ricostruire l'intero episodio ed a catturare il soggetto il prima possibile. Oltre ai racconti della vittima e delle sue compagne, anche i campioni biologici prelevati in ospedale e le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto, già acquisiti.

Come prove saranno utilizzate anche le numerose foto scattate durante la serata.

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