Tokyo, accoltellamento di massa: sangue alla fermata dell'autobus

Ha estratto un coltello ad una fermata dell'autobus di Tokyo e ha iniziato ad accoltellare ogni persona che si trovava davanti. Lo stop del pullman era gremito di studentesse e bambine in attesa di andare a scuola. Una bambina è morta e ci sono stati 16 feriti di cui 13 sono studentesse mentre gli altri tre sono adulti. Si pensa che alcuni adulti siano i genitori delle ragazze. L'uomo, tra i 40 e i 50 anni, ha attaccato le persone alla fermata del bus senza un apparente motivo.

L'aggressione è avvenuta all'interno del quartiere Kawasaki, dove tutte le studentesse presenti alla fermata alle ore 7:45 (0:45 in Italia) frequentavano la scuola cattolica privata della Caritas. Stavano aspettando il pullman quando quest'uomo si è avvicinato e ha iniziato a tirare fendenti prima alle bambine e poi alle ragazze. Una bambina è rimasta uccisa.

L'uomo poi si è auto inferto alcune ferite al collo ed è morto poco dopo. Una delle motivazioni potrebbero essere i problemi psichici che da anni affliggevano l'aggressore. Stanno indagando comunque gli investigatori di Tokyo.

Il capo del gabinetto Yoshihide Suga commenta la faccenda dicendo che è stato: "Un orribile episodio di violenza".

Tutte le trasmissioni televisive hanno interrotto la programmazione, si evince dal Tpi, quando la notizia ha iniziato a fare il giro del paese per riuscire a dare le notizie in live.