Cronache

L'autoerotismo nel bar. Poi il gambiano ubriaco sviene in caserma

Incurante degli avventori presenti nel locale, tra cui numerosi minorenni, lo straniero ha iniziato tranquillamente a masturbarsi, rifiutando poi di andarsene dal bar. Fermato dai carabinieri, è svenuto in caserma a causa dei fumi dell'alcol, finendo poi in ospedale

L'autoerotismo nel bar. Poi il gambiano ubriaco sviene in caserma

Entra all'interno di un bar di Torino completamente ubriaco e già in precarie condizioni psico fisiche, poi si spoglia iniziando a masturbarsi davanti a tutti gli avventori come se nulla fosse.

Protagonista in negativo della squallida vicenda, andata in scena qualche giorno fa, un gambiano di 40 anni, richiedente asilo ospite di una struttura d'accoglienza sita nelle valli di Lanzo e gestita da una cooperativa del capoluogo piemontese.

Lo straniero, che si trovava a passeggiare per le vie di Germagnano (un piccolo comune della città metropolitana di Torino), ha deciso ad un certo punto di entrare all'interno di un locale pubblico affollato di gente. Stordito e visibilmente in preda ai fumi dell'alcol, l'africano ha subito trovato posto ad un tavolino e lì si è seduto. Prima ancora che la barista gli domandasse che cosa aveva intenzione di ordinare, il 40enne, totalmente incurante degli altri avventori così come del fatto che tra di essi ci fossero numerosi minori, si è calato i pantaloni. Dinanzi agli occhi increduli della titolare e del resto dei clienti del bar, il gambiano ha iniziato tranquillamente a masturbarsi.

Inutile ogni tentativo da parte della barista e di alcuni dei presenti di allontanarlo dal posto, lo straniero ha proseguito imperterrito a farsi i fatti suoi. Immediata la segnalazione alle forze dell'ordine, giunte in breve sul posto e testimoni anch'esse dell'osceno spettacolo fornito dallo straniero.

A rispondere alla richiesta d'aiuto della proprietaria sono stati i carabinieri della stazione di Lanzo i quali, una volta all'interno del bar, hanno provveduto a far ricomporre l'africano, a bloccarlo ed a farlo salire a bordo della "gazzella".

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, una volta giunto negli uffici della caserma per le consuete operazioni di identificazione ed incriminazione, il 40enne, completamente stordito per l'abuso di alcolici, sarebbe letteralmente crollato a terra, perdendo i sensi e poi addormentandosi.

La denuncia che i carabinieri stavano quindi per comminare all'extracomunitario, quella per ubriachezza molesta all'interno di pubblico esercizio, è stata rimandata per cause di forza maggiore.

Gli uomini dell'Arma, infatti, si sono visti costretti a contattare immediatamente il 118 per richiedere l'invio di un'ambulanza sul posto. Dopo aver spiegato quanto accaduto al personale medico operativo sul mezzo, anche i carabinieri hanno raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale di Ciriè. Qui il gambiano è rimasto ricoverato per qualche tempo.

Dopo le dimissioni dalla struttura sanitaria, comunque, se l'è cavata ricevendo una semplice denuncia a piede libero.

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