Cronache

Torino, in carcere 50enne incensurato: violentò bimba di 8 anni

I genitori della vittima affidavano spesso la loro bambina alle cure del 50enne, considerato da tutta la comunità una persona gentile ed affidabile. Tutto è venuto a galla quando la piccola ha cominciato a mostrare i segni del forte dramma psicologico conseguente ai ripetuti abusi

Torino, in carcere 50enne incensurato: violentò bimba di 8 anni

Gravissime imputazioni ai danni di un uomo di 50 anni, incensurato e residente nella provincia di Torino, che dallo scorso luglio si trova dietro le sbarre con l’accusa di violenza sessuale su minore.

La sua vittima sarebbe una bimba di 8 anni, che ha rivelato di aver subìto ripetute molestie a sfondo sessuale dal 50enne, considerato una persona integerrima ed affidabile da tutto il paese. “E poi frequentava la chiesa e nella chiesa aveva un ruolo attivo”, dichiarano i suoi concittadini ancora scossi, come riportato da “Il Corriere della Sera”.

Gli stessi genitori della piccola si fidavano di lui, tanto che erano soliti affidarla alle sue cure in loro assenza. Proprio durante questi momenti sarebbero avvenuti gli episodi di violenza che, secondo gli inquirenti, avrebbero incluso anche dei rapporti completi.

L’uomo avrebbe continuato ad abusare per lungo tempo della sua vittima, ogni qualvolta che i genitori la portavano da lui per impegni di lavoro o per una visita medica. Nessuno ha mai sospettato nulla. Il comportamento della bambina, però, è andato gradualmente cambiando. La piccola ha cominciato ad incupirsi ed a mostrare inquietudine, fino a chiudersi completamente in sé stessa. Incalzata dalle ripetute domande dei genitori, naturalmente preoccupati, ha raccontato ogni cosa descrivendo ciò che era stata costretta a subire con una lucidità disarmante.

Il 50enne, un commerciante che godeva della stima di tutto il paese, è finito in manette, incastrato dalla testimonianza della sua giovane vittima. A sostenere l’accusa è il pubblico ministero Antonella Barbera, che ha chiesto ed ottenuto dal tribunale la misura di custodia cautelare in carcere per l’imputato.

Intanto l’avvocato Gianluca Visca, che difende il 50enne, ha dichiarato che il suo assistito respinge ogni accusa, avanzando richiesta di incidente probatorio, avviato nel mese di settembre.

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