Cronache

Torino, coppia di ladri sinti tenta di investire carabiniere

Un uomo e una donna di etnia sinti sono stati sorpresi a rubare su alcune auto in sosta a Torino e dopo essersi dati alla fuga hanno tentato di investire un carabiniere

Torino, coppia di ladri sinti tenta di investire carabiniere

Una coppia di ladri di etnia sinti si è resa responsabile di un grave episodio criminale a Torino, che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Nella giornata di venerdi, infatti, i carabinieri della Compagnia San Carlo di Torino hanno colto in flagrante due persone, un uomo di 42 anni e una donna di 38, mentre commettevano un furto su una macchina parcheggiata nel piazzale antistante la basilica di Superga. Gli agenti si trovavano lì per svolgere un controllo, dal momento che avevano ricevuto diverse denunce per furti di vario tipo su automobili parcheggiate nella zona.

Appena i due ladrisi sono accorti di essere stati visti dai carabinieri hanno pensato di darsi velocemente alla fuga e così sono saliti a bordo di una Fiat Multipla. Ne è nato dunque un inseguimento e, proprio durante la folle fuga, i due ladri hanno tentato di investire un carabiniere, che intanto aveva posizionato un'automobile di servizio sul percorso della coppia, in modo da ostacolare e bloccare la loro fuga. I due malviventi di etnia sinti, dediti a continui furti in diverse zone di Torino, hanno però tirato dritto, continuando la corsa, nonostante la presenza sulla carreggiata dell'agente e dell'autovettura.

L'inseguimento si è concluso poco dopo, a circa 9 km a San Mauro Torinese, quando la macchina su cui viaggiavano i due ladri si è scontrata con altre auto. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita durante l'incidente. Il carabiniere che avevano tentato di investire precedentemente, tuttavia, ha riportato una lesione, giudicata guaribile in 7 giorni e le sue condizioni per fortuna non sono gravi. L'uomo e la donna sono entrambi stati arrestati per furto aggravato e resistenza in concorso, ma anche per il reato di tentato omicidio e lesioni personali. I due, inoltre, erano già noti alle forze dell'ordine in quanto hanno precedenti penali specifici per furto. I carabinieri ritengono che la coppia abbia messo a segno una decina di altri furti a turisti e cittadini.

Durante la perquisizione infatti sono stati ritrovati e sequestrati ben 2000 euro in contanti, due telefoni cellulari e un martelletto sfondavetro.

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