Cronache

Detenuto gambiano pretende manda 4 agenti in ospedale

Lo straniero, appena giunto in carcere per scontare una pena per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, non voleva aspettare l'arrivo dell'infermiera. Nella violenta aggressione restano feriti 4 poliziotti

Detenuto gambiano pretende manda 4 agenti in ospedale

Ancora un episodio di violenza ai danni di un agente di polizia penitenziaria da parte di uno straniero, detenuto all'interno del carcere Lorusso e Cutugno delle Vallette (Torino).

Secondo quanto viene riferito dalla stampa locale, il gambiano di 25 anni era stato appena spedito dietro le sbarre per scontare una condanna per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

I fatti si sono svolti durante la mattinata della scorsa domenica, intorno alle 10:30 circa, nella sezione 9 del padiglione B della casa circondariale di Torino.

Tutto ha avuto inizio nel momento in cui l'africano ha chiesto di poter fare una doccia e di ricevere un medicinale di tipo antinfiammatorio. Il poliziotto a cui il 25enne si è rivolto ha tuttavia dovuto respingere momentaneamente la seconda richiesta, per esaudire la quale si sarebbe dovuto attendere l'arrivo in carcere dell'infermiera di turno.

Una replica che non ha fatto piacere allo straniero, che si è scagliato in modo fulmineo contro l'agente, prendendolo a pugni e calci. Tempestivo l'intervento di tre colleghi in soccorso dell'uomo aggredito, ma il gambiano, completamente fuori controllo, ha reagito con violenza a questa intromissione rivoltandosi anche contro di essi.

Quando la situazione è tornata alla normalità, i 4 poliziotti feriti hanno avuto necessità di ricorrere alle cure dell'ospedale Maria Vittoria, ricevendo una prognosi di 4 giorni, mentre il facinoroso è finito in una cella di isolamento.

Sempre più allarmate le richieste del segretario generale dell'organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp) Leo Beneduci, riportate da "TorinoToday". "Ancora una volta si registra un episodio di violenza nei confronti del personale di polizia penitenziaria che è sempre più abbandonato a se stesso. Da tempo denunciamo questi gravi episodi che ancora non trovano soluzione.

Chiediamo con fermezza un congruo aumento dell'organico così come nuovo vestiario e soluzioni concrete a problematiche non più rinviabili".

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