Cronache

Un tamponamento in auto finisce in violenta rissa tra sinti

Il violento scontro si è originato in seguito ad un tamponamento: fra le due parti esistevano da tempo forti dissapori, per cui non si esclude che lo scontro in auto possa essere avvenuto in modo non del tutto fortuito

Un tamponamento in auto finisce in violenta rissa tra sinti

Momenti di tensione ieri pomeriggio a Villafranca Piemonte (Torino), dove ha avuto luogo una violenta rissa fra due famiglie di etnia sinti.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, fra le due parti esistevano già dei forti dissapori, cosa che ha portato al terribile scontro. Tutto avrebbe avuto inizio quando un uomo di 47 anni, a bordo di una Fiat Punto, ha tamponato l'auto dove si trovavano due coniugi di 71 e 68 anni, ovvero una Ford Fiesta. In seguito all'urto, il 47enne e la coppia di sposi hanno lasciato i rispettivi mezzi per affrontarsi di persona. La situazione è in breve degenerata, e dalle urla si è presto passati allo scontro fisico. In aiuto del più giovane sono accorse la moglie e la figlia, che avevano assistito alla scena dal balcone di casa. Le due, di 57 e 25 anni, si sono scagliate contro la 68enne che viaggiava a bordo della Ford, riempiendola di calci e pugni. Mentre loro si occupavano dell'anziana, il 47enne ha invece aggredito il coniuge della donna.

Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri della stazione locale, allertati dalle numerose segnalazioni. I militari, dopo aver riportato la calma con gran fatica, hanno contattato i soccorritori del 118, giunti in breve tempo a bordo di un’ambulanza in strada Basse, dove si era verificata la colluttazione.

Gli anziani coniugi sono stati pertanto trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Pinerolo (Torino), dove hanno ricevuto le cure del caso. A causa delle ferite riportate in seguito all’aggressione, il 71enne ha ricevuto 10 giorni di prognosi, mentre la consorte si trova ancora ricoverata, anche se non in gravi condizioni.

I carabinieri hanno inoltre provveduto ad arrestare il 47enne, ora detenuto dietro le sbarre del carcere Lorusso e Cutugno ed in attesa di giudizio.

Sono inoltre stati presi provvedimenti nei confronti della moglie e della figlia dell'uomo, entrambe denunciate per lesioni.

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