Cronache

A Torino il saluto alla piccola Bea tra supereroi e palloncini

Oggi a Torino i funerali della piccola scomparsa il giorno di San Valentino a causa di una rara malattia. Presente anche il sindaco Chiara Appendino

A Torino il saluto alla piccola Bea tra supereroi e palloncini

Si sono svolti oggi a Torino i funerali della piccola Bea, scomparsa a soli 8 anni la sera del giorno di San Valentino a causa di una rarissima malattia che le aveva provocato l'irrigidimento delle articolazioni. Presente anche la sindaca Chiara Appendino che voleva portare un saluto alla piccola la cui storia ha commosso il mondo. Il papà Alessandro ha portato in chiesa la piccola bara bianca su cui è stata appoggiata una grande foto della piccola Bea in braccio alla mamma Stefania, scomparsa nell'agosto scorso a 35 anni per un tumore. In chiesa tanti palloncini colorati e due ali di persone vestite con le sembianze di supereroi e personaggi dei fumetti che Bea amava.

"La breve esistenza di Bea, la sua storia travagliata hanno suscitato, a Torino e in tutto il mondo, solidarietà e attenzione". Così l'arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia in una lettera inviata al parroco della chiesa del Santo Volto Don Mauro Giorda ha espresso vicinanza alla famiglia della piccola.

"La scomparsa di questa bambina, la sua malattia rara - aggiunge Nosiglia - ricordano a tutti noi che la vita è un mistero profondo e che di fronte alla sofferenza e alla morte di persone innocenti non abbiamo risposte umane credibili, ma ci può sorreggere solo la fede nel Signore".

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