Cronache

Tragedia a Bari, scoppia un incendio in casa: una donna perde la vita

La vittima era di origine scozzese, ma viveva da tanti anni in Puglia dove lavorava come docente universitaria

Tragedia a Bari, scoppia un incendio in casa: una donna perde la vita

Le feste natalizie a Bari si concludono con una tragedia. Si indaga sul rogo, scoppiato ieri, che ha completamente distrutto un appartamento al settimo piano di uno stabile di via Quintino Sella, in pieno centro a Bari. A causa dell'incendio, divampato per cause ancora da accertare, ha perso la vita una persona.

Si tratta di Angela Lee, una donna di 56 anni nata Glasgow (in Scozia), ma da anni residente a Bari. Era lettrice di inglese presso la facoltà di scienze politiche dell'"università degli studi Aldo Moro" di Bari. La vittima sarebbe morta a causa delle inalazioni di fumo. I soccorritori hanno provato a rianimarla, una volta fuori dall'appartamento avvolto dalle fiamme, ma per la donna non c'è stato nulla da fare.

Il rogo si è sviluppato nella serata di ieri, sabato 4 gennaio. Come si legge sul giornale on line "Repubblica.it", la donna era stata vista poco prima per strada, intorno alle 19 circa, dal titolare di un negozio accanto al palazzo in cui viveva. Poi, pochi minuti dopo, si sarebbe verificato l'incendio nell'abitazione della 56enne.

Sul posto sono giunti i sanitari del 118, gli agenti della polizia di Stato, la polizia locale e i vigili del fuoco che, come si vede dalla foto pubblicata sul giornale locale "Il Quotidiano italiano", hanno bloccato il tratto di strada di via Quintino Sella all'angolo con via Putignano. È stato deviato il traffico per permettere ai soccorritori di lavorare in assoluta sicurezza e di cercare di trarre in salvo la donna. Molta paura c'è stata anche tra gli altri inquilini dello stabile in cui si sono diffuse le fiamme. Ad essere distrutto, però, solo l'appartamento di Angela Lee.

Non si conoscono ancora, come detto, le cause che hanno fatto divampare l'incendio. Sul caso sono al lavoro il pm di turno del tribunale di Bari, Marcello Barbanente, ed il medico legale, Francesco Introna.

La donna pare fosse sola in casa al momento dell'incidente. Ora gli investigatori, probabilmente, cercheranno di andare a fondo nella vita privata della donna, cercheranno di ricostruire le sue abitudini e di risalire ai suoi contatti.

Per ora si sa solo che viveva da tanti anni in Puglia e che lavorava come docente presso l'università di Bari. A giorni avrebbe, probabilmente, ricominciato a lavorare con l'inizio delle lezioni in piazza Cesare Battisti, a due passi dalla sua abitazione, la stessa che ieri è andata completamente distrutta. Proprio martedì mattina alle 9,30 avrebbe accolto gli studenti nel suo ufficio durante il suo orario di ricevimento.

Così, però, non sarà.

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