Cronache

Treni francesi e Police in sciopero: frontiera nel caos a Ventimiglia

Sia le ferrovie che la police sono sciopero e a patire i maggiori disagi al confine italo francese di Ventimiglia, sono i frontalieri, che in auto impiegano fino a un'ora per raggiungere la Francia dal confine di Ponte San Ludovico

Treni francesi e Police in sciopero: frontiera nel caos a Ventimiglia

E’ caos trasporti alla frontiera italo francese, di Ventimiglia, in provincia di Imperia, dove si registrano due scioperi: uno della police nationale, che sta eseguendo controlli a tutti i mezzi in entrata e in uscita, al valico frontaliero di Ponte San Ludovico, sull’Aurelia a mare e un altro delle ferrovie, che coinvolgono i treni regionali, interregionali e internazionali, in partenza o arrivo alla stazione ferroviaria di confine.

A patire i maggiori disagi sono i lavoratori frontalieri, che assieme al Comune di Ventimiglia, hanno organizzato un servizio di bus navetta, ma con due sole corse: una in partenza, alle 7, dal piazzale antistante zona Gianchette, a Ventimiglia e una per il ritorno, da zona Brico, nel quartiere di Fontvieille, nel Principato di Monaco. Purtroppo, però, i posti a sedere sono soltanto cinquantacinque e, chi arriva in ritardo, rischia di non poter salire sul bus. "L'ingresso è libero - sottolineano i promotori del servizio - ma è necessario essere muniti di documenti". Ormai, in Francia, vuoi per un motivo o per un altro, il trattato di Schengen sembra essere soltanto un ricordo.

Per fortuna, sull’Autostrada e al valico di Ponte San Luigi, la situazione sembra essere migliore. “Se lo sciopero bianco della police francese dovesse continuare, ci aspettiamo i maggiori disagi nel pomeriggio - spiega roberto Parodi, segretario dei Frontalieri Autonomi Intemelii (Fai) - quando i frontalieri rientrano dalla giornata di lavoro. La situazione dei trasporti con la Francia è sempre più complessa, a causa di scioperi improvvisi delle ferrovie, che costringono i lavoratori a spostarsi in auto, ma con costi molto più elevati. Proprio del Fai è stata l’idea, nei giorni scorsi, di aprire un gruppo WhatsApp e una pagina Facebook dedicata ai disagi sulla tratta Ventimiglia-Monaco.

Due “piazze” virtuali in cui i frontalieri potranno scambiarsi notizie e consigli in tempo reale. Già di qualche tempo fa, inoltre, è un’altra pagina Facebook, chiamata “Coivoituriamo”, dedicata a chi chiede e offre passaggi in automobile per la Francia o il Principato di Monaco. Più volte l'amministrazione comunale di Ventimiglia ha puntato il dito sulla necessità di organizzare un servizio bus tra Ventimiglia e Nizza, proprio per andare incontro ai frontalieri, molti dei quali (per forza maggiore) rischiano il posto di lavoro, a causa dei ritardi o delle soppressioni dei treni dovuti agli scioperi.

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