Cronache

Trieste, straniero aggredisce agenti: fermato con spray urticante

Intervenuti per sedare una lite segnalata da alcuni residenti, i poliziotti sono stati affrontati da un giovane domenicano: quest'ultimo, dopo averli insultati e minacciati, li ha aggrediti anche fisicamente

Trieste, straniero aggredisce agenti: fermato con spray urticante

Ha aggredito gli agenti della questura di Trieste, intervenuti sul posto per sedare una lite tra giovanissimi in via Settefontane.

Protagonista in negativo della vicenda un ragazzo di nazionalità domenicana appena maggiorenne, finito dietro le sbarre del carcere per quanto fatto durante il weekend appena trascorso in piena notte.

Il giovane si trovava con un gruppetto di coetanei nelle vicinanze di un locale che aveva già chiuso ed abbassato la saracinesca. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, tra i presenti sarebbe scoppiato un alterco, divenuto via via più acceso, tanto da allarmare alcuni residenti.

Le segnalazioni inoltrate al numero unico di emergenza hanno pertanto messo in allerta una pattuglia della polizia di Stato, inviata prontamente sul posto dalla centrale.

Giunti sul posto, gli agenti sono stati affrontati da un giovane straniero, che ha mantenuto fin da subito un atteggiamento fortemente ostile e provocatorio. Quest'ultimo ha apostrofato i poliziotti, insultandoli e minacciandoli apertamente.

Dinanzi alla domanda di esibire i documenti di identità o fornire le proprie generalità, il giovane domenicano si è scagliato contro uno degli uomini in divisa, colpendolo con un forte pugno in pieno volto e con un calcio. Intervenuto in soccorso del collega, un secondo poliziotto è stato rabbiosamente spintonato, e quindi costretto ad utilizzare lo spray urticante per avere la meglio sul furioso straniero.

Tratto in arresto con grandi difficoltà, il domenicano è stato denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, ed incriminato con l'accusa di oltraggio, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Dopo le operazioni di rito è stato trasferito presso il carcere di Trieste, dove si trova in attesa di giudizio.

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