Cronache

Truffa ai disperati, 200 euro pagati per la divisa ma nessun lavoro

Hanno sborsato 200 euro per la divisa per un fantomatico lavoro alla Exodus ma in realtà non hanno mai iniziato a lavorare e mai inizieranno perché quei posti di lavoro non esistono

Truffa ai disperati, 200 euro pagati per la divisa ma nessun lavoro

In molti avevano risposto all'annuncio truffa che li invitava a presentarsi all'interno di un negozio che rivendeva divise da lavoro per un colloquio con Exodus Service, azienda che opera all'aeroporto Caselle di Torino

L'annuncio è spuntato sul sito del comune di Torino (estraneo ai fatti) durante le vacanze di natale in cui un'azienda chiamata Exodus Service prometteva posti di lavoro. In molti che hanno risposto, centinaia hanno successivamente ricevuto una mail che li invitava a presentarsi al primo colloquio in via Stampini. Qui un negozio di divise dove aveva il proprio ufficio il proprietario di Exodus, finito in manette qualche ora fa. La truffa architettata era semplice: 200 euro anticipati per una divisa, in modo tale che una volta ricevuta la chiamata per lavorare si potesse successivamente iniziare direttamente e con una marcia in più. Peccato però che i molti che hanno effettivamente acquistato la divisa siano stati buggerati, infatti di quel posto di lavoro promesso neanche l'ombra. Le denunce sono iniziate a piovere dopo il 18 gennaio.

Andiamo con ordine: sotto natale centinaia di persone rispondono all'annuncio di lavoro sul sito del comune di Torino, estraneo ai fatti. Vengono ricontattati dalla Exodus Service, che ha appalti all'interno dell'aeroporto Caselle di Torino riferisce Torino Today, chiedendo a chi ha risposto di presentarsi l'11 gennaio per un primo colloquio. Bisogna arrivare muniti di carta d'identità, codice fiscale e cv stampato. Non appena si presentano al colloquio però viene detto loro che per problemi verranno visti e ascoltati il 18 di gennaio. Si ripresentano il 18 ma non c'è nessuno. Molti che erano in cerca di lavoro durante questo step sono stati contattati dall'azienda per acquistare una divisa dal valore di 200 euro per ottenere il lavoro. Chiaramente, una truffa bella e buona. Ora i carabinieri stanno svolgendo le indagini per far sì che tutti quanti coloro che abbiano risposto all'annuncio, anche semplicemente allegando i propri documenti e il curriculum possano venire a conoscenza di questo stratagemma usato dalla Exodus per illudere e soprattutto per poter far comprare una manciata di divise.

In molti sono convinti che il prossimo primo di marzo dovranno iniziare a lavorare, quindi le forze dell'ordine stanno facendo di tutto per mettersi in contatto con le centinaia di persone a cui è stato detto che il primo marzo dovranno iniziare a lavorare all'aeroposto Caselle di Torino.

Commenti