Cronache

Tumore, diminuiscono i decessi in Italia ma aumentano le diagnosi tra le donne

Secondo gli ultimi dati diffusi da Aiom-Airtum sono diminuiti in Italia i decessi per tumore. C'è però un aumento di diagnosi tra le donne

Tumore, diminuiscono i decessi in Italia ma aumentano le diagnosi tra le donne

Stando agli ultimi dati diffusi sono diminuiti per la prima volta in Italia i decessi per tumore: 1.134 morti in meno registrate nel 2013 (176.217) rispetto al 2012 (177.351).

La prevenzione primaria, e in particolare la lotta al tabagismo, la diffusione degli screening su base nazionale e il miglioramento diffuso delle terapie in un ambito sempre più multidisciplinare e integrato hanno prodotto un calo della mortalità negli ultimi anni, ancora di proporzioni limitate ma sicuramente incoraggianti. Secondo l'ultimo rapporto Aiom-Airtum, che ogni anni fa il punto sui numeri del cancro in Italia, l'evoluzione epidemiologica dei tumori è però a due facce: cala la mortalità, e cala anche l'incidenza tra gli uomini, ma aumenta nettamente tra le donne.

Con 176.200 casi di tumore registrati, nel 2016 si osserva infatti un aumento delle diagnosi di tumore fra le donne (erano 168.900 nel 2015); al contrario, come detto, diminuiscono i nuovi casi tra la popolazione maschile (189.600 vs 194.400).

Nel 2016, sono stimati 50 mila nuovi casi di tumore del seno (48 mila nel 2015). Questo dato, fortemente legato alla decisione di alcune Regioni di ampliare la fascia di screening mammografico, ha prodotto un aumento significativo dell'incidenza tra i 45 e i 49 anni. I dati sulla popolazione femminile indicano in aumento anche l'incidenza dei tumori di polmone, corpo dell'utero, dei linfomi di Hodgkin e del melanoma.

Di contro, diminuisce l'incidenza dei tumori dello stomaco, delle vie biliari, dell'ovaio e della cervice uterina. Negli uomini si osserva il fenomeno opposto: l'incidenza generale dei tumori si riduce in maniera significativa (-2,5%), soprattutto per quelli che venivano considerati i "big killer". Oltre ai tumori del polmone e della prostata, per la prima volta si assiste anche a un calo deitumori colorettali, a testimonianza dell'impatto positivo dei programmi di screening organizzato. Si riduce inoltre l'incidenza dei tumori delle vie aero-digestive, dell'esofago, dello stomaco, del fegato.

Persiste un aumento dei tumori del pancreas, del testicolo, del rene e del melanoma.

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