Cronache

Uccide a fucilate un cane davanti ai bimbi, fermato un 70enne

L'episodio aveva sconvolto l'intera cittadina e tutti quelli che avevano assistito alla scena, avvenuta tra l'altro in pieno giorno. Ora il colpevole è stato individuato

Uccide a fucilate un cane davanti ai bimbi, fermato un 70enne

Era il 29 gennaio quando qualcuno ha ucciso a fucilate un cane di nome Remì, a Carovigno, in provincia di Brindisi. Erano le 8e 15 del mattino e la strada era popolata di bambini che si recavano a scuola. L'episodio aveva sconvolto l'intera cittadina e tutti quelli che avevano assistito alla scena, avvenuta tra l'altro in pieno giorno. Questo "qualcuno", però, per mesi non è stato individuato dalle forze dell'ordine.

Ora, però, i carabinieri - dopo una lunga indagine - sono riusciti a rintracciare e indivuare il colpevole. È un 70enne del luogo che lo scorso gennaio ha impugnato il suo fucile e ha massacrato l'animale. Nella casa dell'uomo, i carabinieri hanno rinvenuto una serie di fucili da caccia. Proprio uno di questi sarebbe stato utilizzato dal pensionato il 29 gennaio. Alcuni dei pallini, infatti, sono compatibili con quelli ritrovati sul corpo del cane. Ora la "fuga" del 70enne è finita e dovrà rispondere in Tribunale delle accuse di uccisione di animale ed esplosione pericolosa.

Secondo quanto riportato da Brindisireport, in particolare le forze dell'ordine hanno trovato a casa dell'uomo le seguenti armi: una carabina semiautomatica calibro 308 marca Haenel, un fucile semiautomatico marca Benelli calibro 12, un fucile monocanna calibro e molto altro ancora.

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