Cronache

Drogato uccide un montone a morsi: la violenza choc

Entra in un centro agricolo a via di Tor Bella Monaca e aggredisce contadino e animali. Era sotto effetto di stupefacenti

Drogato uccide un montone a morsi: la violenza choc

Lo scorso mercoledì pomeriggio in una fattoria lungo via di Tor Bella Monaca, a Roma, un ladro si è intrufolato in un centro agricolo. Il fattore insospettito da alcuni strani rumori lo ha sorpreso nella fattoria.

Cosa è successo

Il malvivente in preda a un raptus si è scagliato contro gli animali. La sua furia non è stata in grado di placarla neanche il contadino, inorridito dalla scena a cui stava assistendo. Il ladro, infatti, ha cominciato a colpire con calci, pugni e morsi un montone. Lo ha spinto a terra e non si è fermato fino a quando questo non era più in grado di muoversi. L'animale è rimasto a terra esamine. Dopo poco sono arrivati sul posto i vigili urbani di zona. I vicini del contadino allarmati dalle grida di aiuto ripetute della vittima hanno spinto loro a chiamare le forze dell'ordine. Una volta viste le divise, l'uomo ha cercato di scappare. Il ladro, infatti, non appena ha visto le pattuglie arrivare nel piazzale è riuscito ad attraversare la strada e scappare verso i vicini campi fino a un casale ormai non più utilizzato. A quel punto sono stati chiamati in supporto anche i poliziotti. La sua fuga è durata più di qualche minuto ed è terminata in un casolare non distante. Salito al primo piano di quest'ultimo e sentendo gli agenti sempre più vicini ha deciso di lanciarsi dalla finestra. Il peggio è stato scongiurato grazie a erba e cespugli che hanno attutito il colpo. Allo stesso tempo, però, è stato necessario chiamare in supporto un'ambulanza del 118. I sanitari sono arrivati in pochi minuti. Lo hanno trovato per terra molto dolorante. Una volta stabilizzato lo hanno trasportato in codice rosso all'ospedale. Il fuggitivo ha riportato diverse ferite alla testa e alla schiena. Non è in pericolo di vita ma la situazione resta molto seria.

I dubbi degli agenti

L'indagine sul tentativo di furto e sull'aggressione (anche dell'animale) è tutt'ora in corso. Per prima cosa è stato accertato se il ladro, ancora ricoverato in ospedale, quando ha compiuto le sue azioni fosse sotto effetto di stupefacenti. Le analisi, come prevedibile, hanno confermato l'ipotesi. È stata poi richiesta una perizia psichiatrica dai medici. Verrà eseguita nelle prossime settimane. Sono più gli indizi che fanno pensare che il violento raptus non sia stato causato solamente dall'abuso di droghe.

Le accuse di cui dovrà rispondere sono: lesioni aggravate e tentato furto.

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