Cronache

Unioncamere, boom di imprese gestite da stranieri

Sono cresciute di 23mila unità quelle individuali costituite da cittadini provenienti da Paesi extracomunitari

Unioncamere, boom di imprese gestite da stranieri

L’indagine trimestrale condotta da Unioncamere/ InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio segnala che le aziende individuali di cittadini stranieri provenienti dalla Cina sono presenti soprattutto nella manifattura (16.000), in particolare tessile e concentrata in Toscana ma in forte crescita anche tra i parrucchieri e nelle attività di servizio alla persona. Si conferma la forte presenza egiziana nella ristorazione (2.500, secondi dopo i cinesi) e degli albanesi nelle costruzioni (oltre 23.000, primi nel settore). In valori assoluti, il primato della crescita spetta però al Bangladesh che, con un aumento di 4.900 imprese, supera le 25.000 imprese individuali (+24%), fortemente concentrate nei servizi alle imprese (call center, copisterie, ecc.).

Le iscrizioni delle imprese guidate da cittadini extra Ue sono state 48.2444 a fronte di 25.174 cessazioni (saldo positivo per 23.070 unità) mentre le cessazioni delle ditte individuali di italiani (213.587) sono state superiori alle iscrizioni (178.109) con un saldo negativo di 35.478 (migliore comunque del saldo negativo 2013 che superò le 51.000 unità). Le ditte di marocchini sono oltre il 19% del totale delle imprese straniere mentre quelle di cittadini cinesi sono il 14% del totale. La provincia nella quale le imprese guidate da stranieri sono più diffuse è Prato con 6.718 aziende (il 39,89% del totale delle aziende sul territorio) seguita da Milano (27.804, il 22,1% del totale), Firenze (10.210, il 19,23% del totale), Reggio Emilia (il 18,93%) e Roma (il 17,85%). La provincia italiana con meno imprese guidate da stranieri è Enna con 184 imprese e l’1,67% del totale.

Nel settore manifatturiero le imprese cinesi sono largamente in testa (16.402 seguite da quelle marocchine con 1.546 unità) mentre nelle costruzioni gli albanesi contano 23.296 aziende seguite dai marocchini con 8.617 imprese. Nel commercio le imprese di persone provenienti dal Marocco sono 47.277 seguite dalle 19.294 di cittadini cinesi. I cittadini del Bangladesh sono in cima alla graduatoria delle imprese straniere nel noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese mentre nella ristorazione gli egiziani si piazzano dietro ai cinesi con 2.501imprese (5.

609 quelle di cittadini cinesi).

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