Cronache

Urbino, nigeriano in manette: calci, pugni e morsi agli agenti

L'immigrato, qualche giorno fa, aveva aggredito il controllore di un bus di linea che gli aveva chiesto il biglietto, oltre che rapinato un connazionale sottraendogli del denaro

Urbino, nigeriano in manette: calci, pugni e morsi agli agenti

Fermato per un controllo di routine a Vallefoglia (Pesaro-Urbino), ha aggredito gli agenti ferendone uno con un morso violento. Protagonista della vicenda un nigeriano di 30 anni, fermato dalla Municipale a causa dei ripetuti episodi di molestie ai danni dei clienti che entravano ed uscivano dal supermercato Simply di Bottega di Vallefoglia.

L’africano, un richiedente asilo, si è da subito mostrato particolarmente aggressivo nei confronti degli agenti, i quali gli hanno chiesto di mostrare un documento d’identità ed il permesso di soggiorno, carte che, a detta sua, non aveva con sè. Gli agenti avrebbero insistito, domandandogli di andare a recuperare la documentazione richiesta così che potessero prenderne visione. Dinanzi al rifiuto dello straniero arriva la conseguente imposizione da parte dei poliziotti di seguirli in centrale per le necessarie pratiche di identificazione.

Da questo momento in poi la follia del nigeriano ha avuto libero sfogo. Gli agenti sono stati aggrediti dall’immigrato, che si è accanito in particolar modo contro uno dei due, preso a calci, pugni e morsi. Quest’ultimo, un uomo di 36 anni, ha raccontato l’esperienza vissuta sulle pagine de “Il Resto del Carlino”. “C’è stato il parapiglia, perché quell’uomo, che non avevamo mai visto prima, mi ha dato un morso violento alla mano destra. Poi ha cercato di divincolarsi ma siamo riusciti a bloccarlo e a mettergli le manette. Qualcuno nel frattempo aveva chiamato i carabinieri che sono arrivati di lì a poco, prendendo in consegna l’uomo per l’identificazione. Io nel frattempo sono stato visitato dalla guardia medica.”

I militari, giunti sul posto, hanno riportato finalmente l’ordine di fronte al supermercato, prendendo in consegna il facinoroso africano. Al comando è emerso trattarsi dello stesso individuo che, giorni prima, aveva aggredito un controllore su un bus di linea, reo di avergli chiesto il biglietto. Più o meno nello stesso periodo, tra l’altro, il 30enne aveva anche compiuto un furto di denaro ai danni di un connazionale.

Il nigeriano è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.

In previsione quest’oggi il processo per direttissima, che si svolgerà presso il tribunale di Urbino.

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