Cronache

Usa, bufera su Uber: in ultimi 4 anni 104 autisti accusati di molestie sessuali

A rivelarlo è una inchiesta esclusiva di Cnn

Usa, bufera su Uber: in ultimi 4 anni 104 autisti accusati di molestie sessuali

Negli Stati Uniti sono oltre un centinaio gli autisti di Uber accusati di aver molestato o addirittura violentato dei passeggeri negli ultimi quattro anni. A rivelarlo è una inchiesta esclusiva di Cnn. I 103 autisti in questione sono attualmente ricercati dalla polizia oppure sono coinvolti in cause civili legate ai loro reati. La lista degli orrori è lunga: sono al momento già 31 i dipendenti condannati per crimini che vanno dal contatto fisico forzato, all'imprigionamento, allo stupro. Non essendo disponibili numeri consultabili, la Cnn ha spulciato rapporti di polizia, nonché i registri e i database di tribunali federali e statali in 20 città americane. In molti dei casi analizzati dalla televisione, gli autisti hanno approfittato di vittime che avevano fatto abuso di alcool e non erano in grado di difendersi o addirittura in stato di incoscienza.

Nel 2016, Uber aveva aggiornato il proprio manuale di comportamento rivolto agli autisti proibendo qualsiasi tipo di contatto sessuale in servizio. Ora, a seguito dell'inchiesta, la compagnia corre ai ripari. La scorsa settimana, spiega Cnn, sul proprio sito Uber ha pubblicato un video di prevenzione che spiega "come creare una comunità più sicura". Saranno poi organizzati una cinquantina di forum in tutto il Paese per discutere del problema che per il ceo Dara Khosrowshahi è diventato una "nuova priorità". Tra le novità previste, la possibilità di scegliere un contatto amico con cui condividere il proprio tragitto, nonchè l'aggiunta di un tasto che chiami in automatico il 911, il numero per le emergenze. "E' solo l'inizio. Ci impegniamo a fare di più. Vogliamo essere parte della soluzione e porre fine a questa violenza per sempre" ha dichiarato un portavoce di Uber.

La compagnia californiana, fondata nel 2010 a San Francisco, è al momento valutata 70 miliardi di dollari e, con 15 milioni di corse al giorno, è presente in 630 città del mondo.

Commenti