Cronache

Vaccini, l'allerta rimane alta: per l'Istituto Superiore della Sanità manca la copertura totale

A lanciare l'allarme il presidente ISS, Walter Ricciardi, che parla di "seri rischi"

Vaccini, l'allerta rimane alta: per l'Istituto Superiore della Sanità manca la copertura totale

"Ci sono seri rischi che, se si abbassa la guardia, possano ritornare in Italia malattie ancora più gravi del morbillo come la poliomielite e la difterite". A lanciare l’allarme è il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi, che vuole ricordare come in molte regioni – per non dire tutte – le regini italiani la copertura vaccinale non arrivi al 100%. Il che significa che si rischia seriamente di far venire meno la cosiddetta immunità di gregge, ovvero la protezione dei soggetti più deboli che non riescono a fruire dei vaccini.

"Quando si allenta l’attenzione su alcune malattie infettive e si ravviva solo in casi di decesso, non è un buon segno. Abbiamo ribadito nell’audizione in Commissione sanità che in questa fase alleggerire l’obbligo vaccinale è un errore. Quindi meglio lasciarlo e poi, come prevede la legge, rivalutare alla luce dei risultati, ma solo quando saremo in sicurezza. E ora non lo siamo" aggiunge il numero uno dell’ISS.

E sulle stessa onda di Ricciardi, come riporta Il Messaggero, c’è anche l’immunologo Roberto Burioni, che spiega: "Dal 2006 in Italia la profilassi è in costante calo, la copertura non è da Paese sviluppato. Nel 2016 la percentuale di vaccinazioni contro il morbillo è stata inferiore al Ghana e della Sierra Leone".

Ecco perché, per esempio, ci sono stati ben otto casi di morbillo in un ospedale di Bari: l’infezione sarebbe partita dal figlio di genitori No-vax, oltre che dalla tardiva applicazione dei protocolli previsti dalla legge.

Secondo una stima della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica "ogni anno nascono 500 mila bambini e da zero a 16 anni ci sono 8 milioni di minori. I genitori refrattari alle vaccinazioni sono circa l’1%, quindi saranno tra gli 80 mila e i 100 mila i bambini che non eseguiranno la profilassi per scelta".

Sotto questo aspetto, la città peggiore è Bolzano: 71,86% di copertura per il morbillo, 85,87% per poliomielite e difterite, l’antimeningococco C è solo al 67%.

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