Cronache

Vaticano, inizia la battaglia per il Sinodo sull'Amazzonia

I cardinali Burke e Brandmueller hanno inoltrato lettere preoccupate sul Sinodo dell'Amazzonia. Le dure accuse del fronte tradizionalista

Vaticano, inizia la battaglia per il Sinodo sull'Amazzonia

Il Sinodo di ottobre sull'Amazzonia continua a suscitare le dure reazioni dei tradizionalisti. I cardinali Raymond Leo Burke e Walter Brandmueller hanno già bocciato l'Instumentum Laboris nel corso della primavera. Il tempo sta scorrendo. Ottobre si avvicina. Non sembrano essere previste modifiche a quel documento. E i due hanno così deciso di rilanciare, inoltrando missive dense di ragionamenti al resto del collegio cardinalizio. Sono testi allarmati, in cui il binomio, che aveva già firmato assieme ai compianti Caffarra e Meisner i dubia su Amoris Laetitia, pone il problema della compatibilità tra la dottrina cattolica ufficiale e quanto previsto dal testo che detta le linee guida per i lavori dell'appuntamento sinodale. Catholic News Agency ha riportato i contenuti delle lettere del porporato teutonico e di quello americano.

"Alcuni punti dell'Instrumentum laboris del sinodo sembrano non solo dissonanti rispetto all'autentico insegnamento della Chiesa, ma anche in contrasto con esso". Il cardinale ha detto tutto in poche righe. Stretto collaboratore di Joseph Ratzinger durante il pontificato del teologo, Brandmueller aveva già parlato di eresia ed apostasia. Le questioni sul tavolo sono tante: dall'ecologismo integrale, che questi cardinali ritengono al di fuori del novero delle competenze ecclesiastiche, che dovrebbero limitarsi alla sfera spirituale, alla possibile approvazione dei "viri probati" (persone deputate ad officiare sacramenti, pur non essendo state consacrate ed essendo state sposate nel corso della loro vita) e a una forma di diaconato femminile, che però dovrebbe presto uscire dall'ordine del giorno, considerando l'opinione del Papa in materia. Jorge Mario Bergoglio ha dichiarato che sul diaconato femminile c'è la necessità di continuare ad approfondire. A Brandmueller, comunque sia, ha fatto eco Burke. L'alto ecclesiastico statunitense ha stroncato a sua volta l'Instrumentum Laboris quando, dopo aver specificato di condividere con l'altro cardinale tutte le preoccupazioni presentate via lettera, ha asserito che l'Instrumentum Laboris"contraddice il costante insegnamento della Chiesa sul rapporto tra il mondo creato e Dio, il Creatore e l'uomo non creati, creato a immagine e somiglianza di Dio per cooperare con lui come custode del mondo creato".

Saremmo, insomma, dinanzi una reificazione, dove l'ecologismo sconvolgerebbe l'assetto gerarchico del cristianesimo.

Quello per cui Dio primeggia rispetto alla natura.

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