Cronache

Vaticano, ora il Papa riforma gli statuti dello Ior

Papa Francesco ha deciso di riformare gli statui dello Ior. Tra le novità principali, quella sulla revisione dei conti: se ne occuperanno gli esterni

Vaticano, ora il Papa riforma gli statuti dello Ior

È tempo di riforme in Vaticano. La nuova Costituzione apostolica sta per essere promulgata (si parla del prossimo autunno), ma papa Francesco ha deciso di prendere provvedimenti pure sullo Ior. Dalle voci sull'abolizione, mai verificatasi, alle mosse messe in campo in favore della trasparenza: il pontificato dell'ax arcivescovo di Buenos Aires sta portando a termine quanto iniziato da Joseph Ratzinger nel precente regno, almeno in relazione all'Istituto per le Opere di Religione.

Da un punto di vista formale, la novità apportata, quella divulgata in queste ore, riguarda gli statuti, che vengono così modernizzati. Dalla Santa Sede hanno fatto sapere, infatti, come l'intervento comunicato oggi muova da un presupposto preciso: "Esigenze dei tempi". Il punto focale della riforma è rappresentato da un mutamento del meccanismo teso alla revisione dei conti: sarà un soggetto giuridico esterno, sia esso una "persona fisica" o una "società" - come si legge pure sull'Agi - ad esercitare questa specifica funzione. Si tratta di una decisione che può essere letta in chiave di adeguamento a quello che già accade per istituti simili. Ma questa è solo una delle innovazioni apportate da Jorge Mario Bergoglio.

Un cambiamento essenziale è relativo alle persone che lavorano presso lo Ior: "Tu​tti i dipendenti dell'Istituto, in costanza di rapporto d'impiego, hanno - si apprende dalla fonte sopracitata - l'obbligo dell'esclusività dell'impiego. Essi non possono svolgere altre attività di tipo impiegatizio e/o consulenziale, sia retribuite sia a titolo gratuito, nè esercitare attività d'impresa commerciale nè partecipare, a qualsiasi titolo, sia all'interno sia all'esterno dello Stato della Città del Vaticano". Parliamo, insomma, di un rapporto di lavoro che diviene contraddistinto da unicità.

Poi, stando a quello che è stato annunciato in via ufficiale, si potrebbe pensare a un ampliamento delle mansioni svolte dai laici: sono state citate la "collaborazione" e le "responsabilità" di questi ultimi. Come da prassi, la forma documentale utilizzata per dare vita a un processo riformistico cui seguono degli effetti sul piano giuridico interno al Vaticano è quella del chirografo. Nessuna trasformazione è prevista, inoltre, per quel che concerne denominazione e finalità dello Ior.

Entro la fine dell'anno, poi, avremo modo di comprendere la natura della nuova Costituzione apostolica, che dovrebbe modificare anche gli assetti gerarchici della Curia di Roma.

Il Papa sembra aver accelerato in materia di riforme.

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