Cronache

Vattimo difende l'amico da accusa di stupro: "Lui non è tanto etero"

Il filosofo difende il proprio collaboratore accusato di avere violentato una ragazza: "Mi suona tutto un po' stravagante"

Vattimo difende l'amico da accusa di stupro: "Lui non è tanto etero"

"Mi sembra una cosa abbastanza stravagante. Perché Simone non è tanto eterosessuale. Tutto qui". Così Gianni Vattimo difende il suo storico assistento, Simone Caminada, dall'accusa di stupro. Il 36enne blogger è stato denunciato da una ragazza per violenza sessuale: l'abuso sarebbe avvenuto la notte del 30 agosto a Torino, dopo una serata trascorso tra i locali della città.

L'83enne accademico, però, ci crede poco e intervistato dal Corriere della Sera esprime tutta la sua perplessità sulla vicenda: "Simone mi disse che, quella sera, uno sconosciuto l'aveva aggredito e preso a pugni in faccia […] Mi raccontò che era dalle parti di via Accademia delle Scienze e che stava accompagnando a casa una sua amica". Ecco quell'amica l'avrebbe poi denunciato alla polizia per stupro.

Una tesi che però convince poco il militante del Pci. La giovane ha raccontato che la violenza sarebbe avvenuta proprio nella casa di Vattimo, ma lui sostiene: "In quei giorni ero in casa, ma lei non l'ho mai vista.

Simone è molto spesso nella mia abitazione, mi aiuta su tante cose, da anni, ma lui sta in un piccolo appartamento, proprio qui di fronte…".

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