Cronache

Venaria, tenta di avvelenare il figlio di 15 mesi. Poi si taglia le vene

La donna, una 42enne italiana, ha cercato di avvelenare il suo bimbo di 15 mesi. Poi ha tentato di togliersi la vita. I due sono ricoverati in ospedale, fuori pericolo

Venaria, tenta di avvelenare il figlio di 15 mesi. Poi si taglia le vene

Ha cercato di uccidere il suo bimbo di 15 mesi e poi ha tentato di togliersi la vita. Una folle storia che arriva da un appartamento di via Amati, nella zona popolare della città di Venaria, nel Torinese.

I fatti

In un momento di poca lucidità, la donna avrebbe sciolto nel biberon del suo piccolo diverse pastiglie. Poi avrebbe cercato di avvelenare il bimbo di appena un anno e due mesi sommistrandogli il latte con i farmaci. Ma la vicenda non è finita qui.

La madre ha poi tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene dei polsi. A fermarla in tempo e a dare l'allarme alle forze dell'ordine è stato il marito, entrato in casa proprio in quell'istante. Sul posto sono subito giunti i medici del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Venaria che stanno ora svolgendo tutti gli accertamenti del caso.

I soccorsi

Il piccolo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Regina Margherita. Le sue condizioni, apparse fin dall'inizio molto gravi, sono invece migliorate in fretta e ora il bimbo non è in pericolo: i suoi parametri sono nella norma, non ha mai perso conoscenza ed è ricoverato in Pediatria. La madre, una donna italiana di 42 anni, è stata invece portata all'ospedale Maria Vittoria ed è in prognosi riservata. Secondo quanto riporta TorinoToday, la madre si è avvelenata a sua volta e per questo è stata sottoposta a lavanda gastrica.

I carabinieri sono ora al lavoro per ricostruire quanto accaduto oggi pomeriggio e cercare di chiarire che cosa abbia scatenato il gesto folle della donna. Secondo i primi accertamenti degli investigatori, la 42enne era in cura da due anni al Centro di salute mentale per una grave depressione. Potrebbe essere stato quindi un raputus improvviso a spingerla ad agire in modo folle: solo le indagini e i racconti della madre e del marito potranno fare luce su quello che è realmente successo.

Nel frattempo, l'appartamento della donna è stato posto sotto sequestro e lei è in stato di fermo.

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