Cronache

Gli vendono una pietra al posto della droga, si ribella e lo pestano a sangue

L'uomo, un quarantenne, è stato aggredito in pieno centro a Sanremo. Al termine di una rapina attività investigativa, la polizia è riuscita a rintracciare e a denunciare i tre aggressori: due diciannovenni e un minore di ancora diciassette anni

Gli vendono una pietra al posto della droga, si ribella e lo pestano a sangue

Non bastava avergli rifilato il “pacco”, lo hanno pure massacrarlo di botte, con ripetuti calci in faccia, colpevole di essersi ribellato al fatto che nell’involucro sigillato col cellophane, al posto della droga (hascisc e cocaina), si nascondeva una pietra. La feroce aggressione si è consumata nel fine settimana, nella centralissima piazza Colombo, a Sanremo, poco lontano dal Teatro Ariston.

A farne le spese è stato un quarantenne aggredito da due diciannovenni e un diciassettenne, identificati dalla polizia e denunciati con l'accusa di lesioni gravi, oltre che per il possesso di stupefacenti. Tutto ha inizio, quando l’uomo viene avvicinato dai tre giovani che gli propongono l’acquisto della droga. Lui tergiversa un po’, ma alla fine accetta e decide di comprarla per un totale di 25 euro.

Paga, apre l’involucro e si trova di fronte all’inaspettata sorpresa: una pietra, di quelle raccolte per strada al posto delle dosi. insomma, un pacco in piena regola. A quel punto, il quarantenne si ribella e i tre ragazzi iniziano l’”arancia meccanica”, prendendolo a calci in faccia, fintanto non cade a terra esanime, in una pozza di sangue. Soltanto a quel punto, forse in preda allo spavento, si allontanano velocemente.

Nel frattempo arriva una pattuglia del commissariato che, grazie ad alcune testimonianze e ai filmati delle telecamere cittadine, in breve tempo riesce a rintracciare i tre ragazzi. Il minore, in particolare, aveva ancora i segni sulle mani dovuti alla colluttazione e gli abiti sporchi di sangue. Un’altro nascondeva la droga nell’abitazione.

L’uomo viene portato in ospedale e i medici gli diagnosticano un’abrasione corneale oltre a diversi ematomi.

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