Cronache

Da venerdì torna il caldo africano: punte di 44 gradi sull'Italia

Negli ultimi giorni il caldo ha allentato la sua morsa sul Nord Italia, ma da venerdì è previsto un nuovo rialzo delle temperature: a Milano, Verona e Bologna si toccheranno i 36°-37°. Ancora peggio al Sud con punte massime di 44 gradi

Da venerdì torna il caldo africano: punte di 44 gradi sull'Italia

Nuova ondata di caldo africano in arrivo in Italia. La tregua che si sta registrando in questi giorni al Nord e al Centro per effetto di un cedimento della struttura dell'alta pressione africana, nonostante l'elevato tasso di umidità, sembra destinata a concludersi. Gli esperti de ilmeteo.it scrivono che le temperature accettabili di questi giorni lasceranno il posto, da venerdì, a una nuova vampata di calore. Dal 5 luglio l'anticiclone africano muoverà il suo centro motore verso nord-est avvicinandosi ulteriormente al nostro Paese.

Inizialmente, la colonnina di mercurio salirà soprattutto nelle regioni settentrionali, dove tra venerdì e sabato i termometri saliranno bruscamente toccando picchi di 36°-37° in molte zone del Piemonte, della Lombardia, dell'Emilia e del Veneto. Fra le città più calde ci saranno Vercelli, Asti, Alessandria, Milano e poi Verona, Padova, Ferrara e Bologna. Tempo 24 ore e il grande caldo si sposterà al Centro e al Sud. A Roma e Firenze previsti 34°-35°, ma il caldo più afoso interesserà soprattutto le regioni meridionali.

Il contesto climatico si farà rovente in Sardegna, Puglia e Sicilia, dove si toccheranno rispettivamente punte massime di 38°, 40° e 44° nelle zone più interne. Al Nord e su parte del Centro invece, il quadro termico comincerà nuovamente a ridimensionarsi fra domenica e lunedì quando le temperature accuseranno una rinnovata e graduale diminuzione, mentre continuerà a fare caldissimo al Sud e sulla Sicilia. Il caldo allenterà la sua presa solo da martedì 9 luglio, quando l'Italia entrerà in una nuova fase, piuttosto perturbata e fresca.

Le temperature, a cominciare dal Settentrione, inizieranno a perdere gradi su gradi fino a raggiungere valori sotto la media del periodo.

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