Cronache

Venezia non vuole più i veneziani Case solo ai turisti

Le agenzie vogliono solo stranieri e fuori sede. E i residenti in 60 anni sono diminuiti del 68%

Venezia non vuole più i veneziani Case solo ai turisti

Scusi, a che ora chiude Venezia? La domanda è il titolo di un libro del giornalista veneziano Enrico Tantucci pubblicato nel 2011, forse presago di quello che sarebbe successo cinque anni dopo. Perché sì, è il caso di dire che Venezia non chiude mai, anzi non chiude mai a turisti, stranieri e studenti fuori porta, Venezia chiude solo ai residenti.

Trovare casa nella città lagunare è praticamente impossibile. Se sei residente e vuoi trasferirti in affitto da qualche parte nel centro storico, per te posto non c'è. Impossibile trovare un appartamento e se chiedi una locazione per quattro anni che si rinnovi automaticamente di altri quattro, quei famosi 4+4, gli agenti immobiliari serrano i denti e indietreggiano sulla sedia.

Noi de Il Giornale ci abbiamo provato, ci siamo finti aspiranti inquilini e siamo andati nelle agenzie. «Sto cercando un appartamento in zona centro». «Prego, si accomodi». Ma appena diciamo loro che siamo residenti, quel sì, prego diventa «Mmm... Allora devo vedere. Per ora abbiamo solo locazioni turistiche». In un'altra addirittura ci chiedono loro: «Scusi, lei è residente?». «Sì». «Perché allora per residenti non abbiamo niente. Per il momento affittiamo solo a turisti. Solo locazioni turistiche o comunque molto brevi».

C'è anche un'agenzia specializzata solo per questo tipo di locazioni. Un appartamento dato in affitto a visitatori va da un minimo di 1200 euro per due settimane, a un massimo di 1700 per i più lussuosi. Ovviamente si capisce che conviene di più darlo in affitto a 600 euro a settimana che, moltiplicati per quattro, diventano 2400 euro al mese, anziché a qualche famiglia che potrebbe pagare 600 euro mensili.

Internet è piena di annunci così. San Marco, centro storico: contratto annuale a non residenti per 1100 euro mensili; e ancora, Venezia Cannaregio: disponibile solo per studenti o comunque per brevi periodi. Insomma, diventare veneziano è ormai impossibile. «Un giovane come me ci dice un ragazzo dell'associazione veneziana Il Cantiere è costretto ad andare a vivere in terraferma. Io e la mia ragazza volevamo trasferirci a Venezia ma l'altro giorno in agenzia mi sono sentito rispondere che si affitta solo a turisti. Forse qualcosa si libera a novembre». Quando ovviamente di turisti ce ne sono molti meno.

Perfino gli studenti fuori porta sono preferiti a una famiglia residente che si rispetti. «Quattro studenti ci spiega il titolare della Gabetti di Venezia, Gianluigi Fusato pagano volentieri 1200 euro al mese, una famiglia no. Il problema è che c'è stata un'esplosione selvaggia di queste affittanze. Noi nella nostra agenzia facciamo una media di 15 affitti per residenti all'anno, contro i 15 al giorno per turisti. Insomma, in un giorno ne riempiamo di più che in tutto l'anno».

Fino a qualche tempo fa i proprietari si improvvisavano agenti immobiliari fai-da-te. «Aprivano un sito ci spiega sempre Fusato e mettevano in affitto il loro appartamento, così lo potevano locare a meno di quanto lo possa fare io, perché loro non pagano le tasse e io sì. Addirittura nel sito c'era proprio scritto: pagamento in contanti all'arrivo». Insomma, un boom di affitti «mordi e fuggi» che sta causando lo spopolamento di Venezia: se nel 1951 il centro storico contava 175mila residenti, ora sono 55mila e si stima che a settembre possano scendere a 54mila.

Ma, alla fine, l'appartamento lo abbiamo trovato o no? Sì, uno, dopo vari giri e telefonate, l'abbiamo trovato. Uno solo, però. È alla Giudecca, nuovo, per 750 euro mensili. Un nido di 50 metri quadri, un po' come i salotti dei signorotti di provincia. Ma badate: prendere o lasciare, c'è solo quello. «Ormai è così ci dice la titolare , ho tutti appartamenti fissi per turisti, studenti o persone che si fermano per brevi periodi. Trovare casa a Venezia, ormai, è diventato impossibile».

Grazie tante, ce ne siamo accorti.

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