Cronache

Ventimiglia, donna picchiata da tre migranti

L'hanno aggredita alle spalle e dopo averla percossa sul capo e sulla schiena, trascinandola a terra, le hanno strappato dalle mani lo smartphone e sono scappati

Ventimiglia, donna picchiata da tre migranti

Ventimiglia - L'hanno aggredita alle spalle e dopo averla percossa sul capo e sulla schiena, trascinandola a terra, le hanno strappato dalle mani lo smartphone e sono scappati. Vittima della rapina è una quarantenne di Ventimiglia, in provincia di Imperia, che ha denunciato di essere stata assalita da un gruppo di tre migranti che l'hanno braccata sulla passerella Squarciafichi del fiume Roja. L'aspetto più inquietante è che si tratta della seconda aggressione avvenuta nel giro di breve tempo, anche se questa si è consumata con qualche giorno di anticipo rispetto a quella che ha visto come protagonista una giovane mamma rapinata, anche lei dello smartphone, da un diciottenne del Gambia condannato a 2 anni e subito scarcerato con la condizionale. La donna, tra l'altro, teneva in braccio il figlioletto di sei mesi che per miracolo è rimasto illeso.

Nel frattempo cresce l'esasperazione tra gli abitanti del piccolo centro al confine con la Francia che da più di un anno convivono con le conseguenze di un fenomeno migratorio in preoccupante crescita. A Ventimiglia sono più di seicento gli stranieri, quasi tutti africani, ospiti del cento di accoglienza del parco Roja e se a questi si aggiungono anche quelli accolti nelle chiese, il numero è ancora più elevato. Le conseguenze, dicevamo, sono sotto gli occhi di tutti. La quarantenne, che ha denunciato l'accaduto ai carabinieri di Ventimiglia Alta, ha detto di essere stata aggredita mentre stava tranquillamente passeggiando sul lungo fiume e una volta portata in pronto soccorso è stata curata e dimessa con prognosi di quindici giorni.

A ciò si aggiungono tutti gli altri casi di donne che hanno denunciato di essere state inseguite dai migranti, ad esempio o di stranieri sorpresi a rubare il "bucato" dagli stendini.

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